Bollette Gas: prezzo in calo del -12,9% ad Ottobre 2022

ARERA ha comunicato l'atteso aggiornamento del prezzo del gas per il mese di ottobre appena terminato, seguendo il nuovo meccanismo che sostituisce il modello precedente che prevedeva un aggiornamento trimestrale anticipato del prezzo della materia prima. Come annunciato da ARERA oggi, la bolletta del gas per la famiglia tipo registrerà un calo del -12,9% rispetto al costo del terzo trimestre del 2022 terminato lo scorso settembre. Ecco tutti i dettagli:

Bollette Gas: prezzo in calo del -12,9% ad Ottobre 2022

ARERA annuncia il nuovo prezzo del gas per il mese di ottobre: -12,9% rispetto al terzo trimestre del 2022

A partire dal mese di ottobre 2022, come preannunciato da ARERA la scorsa estate, la componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento applicata ai clienti in regime di Maggior Tutela viene ora aggiornata su base mensile. L’aggiornamento tiene conto della media mensile del prezzo del gas all’ingrosso sul mercato italiano (il riferimento è l’indice PSV).

Il nuovo meccanismo, quindi, prevede che il prezzo del gas per un determinato mese venga comunicato da ARERA entro i primi due giorni lavorativi del mese successivo. È così, quindi, che oggi l’Autorità italiana per l’energia ha comunicato il prezzo di ottobre del gas naturale per il servizio di Tutela. Il valore comunicato da ARERA è di 78,05 €/MWh. Si tratta di una riduzione del -12,9% rispetto al prezzo del terzo trimestre del 2022 terminato a settembre.

Per effetto di quest’aggiornamento, la spesa per il gas per la famiglia tipo nell’anno scorrevole (1° novembre 2021 – 31 ottobre 2021) è pari a 1.702 euro con un incremento del +67% rispetto ai 12 mesi precedenti. Il nuovo prezzo appena comunicato da ARERA dovrà essere utilizzato dai fornitori per il calcolo delle bollette di ottobre o per calcolare il conguaglio dovuto ai clienti nel caso in cui le bollette siano state emesse considerando il valore stimato (più alto di quello effettivo comunicato oggi) che ARERA aveva segnalato ai fornitori nelle scorse settimane.

Ricordiamo, inoltre, che per tutto il quarto trimestre del 2022 saranno attivi i provvedimenti voluti dal Governo per contrastare l’emergenza in corso. Per quanto riguarda le bollette del gas, quindi, è confermato l’azzeramento degli oneri di sistema oltre che il taglio dell’IVA al 5%. Resta valido, inoltre, il potenziamento del Bonus Gas, accessibile ora alle famiglie con ISEE fino a 12 mila euro e incrementato con un bonus integrativo.

L’aggiornamento del prezzo del gas nel dettaglio

Il prezzo di riferimento del gas per il cliente tipo (consumo annuo di 1.400 Smc) per il mese di ottobre è pari a 107,64 centesimi di euro per metro cubo con un calo del -12,9% rispetto al prezzo del terzo trimestre del 2022. Per quanto riguarda la Spesa per la materia gas naturale è previsto un importo di 88,08 centesimi di euro per metro cubo con una riduzione del -18,8% rispetto al prezzo del terzo trimestre per quanto riguarda la spesa per l’approvvigionamento del gas naturale. Da questo valore dipende circa l082% dell’importo complessivo della bolletta. C’è da considerare anche un costo di 5,60 euro per la vendita al dettaglio, identico al valore del trimestre precedente. Per quanto riguarda la Spesa per il trasporto e la gestione del contatore bisogna mettere in conto un importo di 24,84 centesimi di euro per tutti i servizi che rientrano in questa voce. Si tratta di un aumento del 26% rispetto al trimestre precedente.

Il commento di ARERA

Il merito all’aggiornamento di oggi, si registrano alcune dichiarazioni da parte di Stefano Besseghini, presidente di ARERA, che sottolinea: “Non abbassiamo la guardia. Il costo del gas per ottobre registra un calo rispetto al trimestre precedente ma le percentuali non devono trarre in inganno. I valori rimangono molto alti rispetto al passato e, se è vero che hanno avuto un impatto modesto per le famiglie nel periodo estivo, determineranno bollette più impegnative con il crescere dei consumi della stagione invernale, con prezzi che sono previsti in risalita per la maggiore domanda dei mesi freddi. L’invito resta quindi quello a fare attenzione al risparmio e all’efficienza energetica. L’impegno dell’Autorità resta massimo, per garantire la tenuta dell’intero sistema energetico quale prima condizione necessaria per la tutela del consumatore”.