Bollette gas 2022: come evitare il salasso il prossimo inverno

L'inverno è alle spalle e le prossime bollette del gas, legate all'utilizzo del riscaldamento durante l'inizio della primavera principalmente, saranno molto più leggere. Nel frattempo, però, il costo del gas all'ingrosso continuerà ad attestarsi su livelli molto alti. Diversi analisti di settore concordano in merito al fatto che, difficilmente, ci sarà una sostanziale riduzione delle quotazioni all'ingrosso del gas naturale. Di conseguenza, anche il costo del gas per i clienti finali sarà elevato. Potrebbero esserci, inoltre, ulteriori rincari legati alla crescita della domanda in autunno e al contestuale calo delle forniture di gas dalla Russia. Ecco come evitare il salasso per le bollette del gas in vista del prossimo inverno.

Bollette gas 2022: come evitare il salasso il prossimo inverno

Le bollette del gas per l’inverno appena terminato sono state e saranno (per quelle in arrivo nelle prossime settimane) molto elevate. All’orizzonte, inoltre, non ci dovrebbero essere cali significativi per le quotazioni del gas naturale all’ingrosso. Anche per i prossimi mesi, quindi, il costo del gas continuerà ad essere molto alto. Il calo dei consumi che si registrerà nei mesi primaverili e, soprattutto, durante la prossima estate permetterà di ridurre le bollette.

Il problema legato al costo del gas si riproporrà nel corso dell’autunno del 2022, con il progressivo abbassarsi delle temperature. Il calo delle forniture di gas dalla Russia potrebbe comportare un ulteriore incremento delle quotazioni sul mercato all’ingrosso in Europa. Per i clienti finali, sia famiglie che imprese, in Italia c’è, quindi, il rischio di una nuova stangata a partire dal prossimo autunno. Le bollette del gas relative a fine 2022 e inizio 2023 potrebbero essere ancora molto alte.

Ricordiamo, inoltre, che le bollette relative ai consumi dello scorso inverno sono state ridotte dall’intervento del Governo che ha ridotto l’IVA al 5% e azzerato gli oneri di sistema già dal mese di ottobre 2021 (il provvedimento è stato recentemente esteso fino al giugno prossimo e potrebbe non essere rinnovato). I vari decreti del Governo hanno consentito una riduzione delle bollette ma l’incremento della spesa è evidente.

Per i clienti del mercato tutelato, ad esempio, il costo del gas è passato da 0,173305 €/Smc (dato relativo al primo trimestre del 2021) a 0,879436 €/Smc (dato del primo trimestre del 2022). Da aprile ci sarà un nuovo aggiornamento che dovrebbe portare un leggerissimo calo del prezzo ma il confronto con i dati dello scorso anno continuerà ad essere molto negativo. Per famiglie e imprese c’è ancora da fare i conti con un prezzo del gas molto elevato. È possibile agire subito e cercare di assicurarsi le condizioni migliori per risparmiare in vista del prossimo autunno.

Come tagliare subito le bollette del gas

Per ridurre l’importo delle bollette del gas è possibile agire in due modi. Il primo è legato alla possibilità di ridurre il costo del gas (espresso in €/Smc). Questa strada può essere perseguita grazie al Mercato Libero ed alla possibilità di tagliare il costo della materia prima gas naturale sfruttando le migliori offerte disponibili. Chi è ancora nel mercato tutelato, in particolare, dovrà immediatamente cambiare fornitore e passare subito alle migliori offerte del Mercato Libero. Nel paragrafo successivo vedremo come raggiungere quest’obiettivo.

C’è un altro modo per tagliare le bollette. Per risparmiare è possibile ridurre il consumo di gas, evitando gli sprechi e scegliendo sempre soluzioni ad alta efficienza energetica. Per tagliare i consumi, quindi, è possibile cambiare la caldaia (se si utilizza un sistema di riscaldamento a gas) sfruttando gli ecoincentivi statali che garantiscono uno sconto sul costo complessivo oppure l’accesso alla detrazione fiscale. Puntando su di una caldaia ad alta efficienza è possibile ottenere un notevole risparmio in bolletta.

Da notare che per ridurre i consumi è necessario utilizzare il riscaldamento nel modo corretto. Bisogna, ad esempio, scegliere la giusta temperatura obiettivo, evitando di portare la temperatura in casa oltre ai 16-18° C. Superata questa soglia, infatti, il consumo di gas aumenterà in modo notevole con un impatto sempre maggiore in bolletta. Può essere utile installare delle valvole termostatiche ai termosifoni e dotarsi di un termostato smart con timer e controllo da remoto per gestire gli orari di accensione e spegnimento del riscaldamento.

Da valutare anche la possibilità di ridurre i consumi di gas legati al riscaldamento dell’acqua. Questo risultato può essere raggiunto abbassando la temperatura dell’acqua calda (non superare i 55° C durante i mesi invernali ed i 45° C durante i mesi estivi) e preferendo la doccia alla vasca da bagno che comporta un consumo maggiore di acqua e, quindi, di gas per riscaldarla. Con questi pochi e semplici accorgimenti è possibile tagliare in modo netto i consumi nel lungo periodo.

Le migliori offerte gas

Per prepararsi al meglio al prossimo inverno è consigliabile giocare d’anticipo e attivare subito la migliore offerta gas del Mercato Libero. Restare nel Mercato Tutelato, in questo momento, è una scelta molto sconveniente. Il prezzo del gas continuerà ad essere molto alto. Da notare, inoltre, che nel Mercato Tutelato non c’è la possibilità di controllare l’andamento del prezzo del gas. È ARERA, l’Autorità italiana dell’energia, che stabilisce e aggiorna il prezzo del gas ogni tre mesi. Il prossimo aggiornamento entrerà in vigore ad aprile 2022. Successivamente ci saranno aggiornamenti anche nei mesi di luglio, ottobre e poi a gennaio 2023.

Con il Mercato Libero, invece, è possibile scegliere le offerte più vantaggiose da attivare per tagliare le bollette. La scelta può essere effettuata tramite il comparatore di SOStariffe.it per offerte gas, disponibile anche tramite l’App di SOStariffe.it per dispositivi mobili. È sufficiente indicare una stima del proprio consumo annuo (il dato sul consumo effettivo della propria fornitura è riportato in bolletta ma può essere ricavato anche tramite il tool di calcolo integrato nel comparatore). Una volta inserito questo dato, il comparatore offrirà all’utente una panoramica completa sulle tariffe più convenienti.

Scopri qui le offerte gas »

Chi è nel Mercato Tutelato, inoltre, troverà anche un’indicazione in merito al risparmio ottenibile con l’attivazione delle migliori offerte disponibili. Chi è nel Mercato Libero, invece, dovrà valutare il costo del gas applicato dal proprio fornitore (il dato è riportato in bolletta alla voce “corrispettivo gas”) e confrontarlo con quello proposto dal nuovo fornitore. Per semplificare questo confronto è possibile richiedere il servizio di consulenza di SOStariffe.it. Tale servizio, completamente gratuito e senza impegno, è accessibile chiamando al numero 02 5005 222. Un consulente sarà a disposizione dell’utente per assisterlo nella scelta della tariffa da attivare (prima di contattare il servizio è utile procurarsi l’ultima bolletta inviata dall’attuale fornitore).

Come attivare un nuovo contratto di fornitura di gas

Per attivare un nuovo contratto di fornitura di gas, dopo aver individuato la migliore offerta del Mercato Libero, è possibile affidarsi ad una semplice procedura di sottoscrizione online. Direttamente dal comparatore, infatti, si può accedere al sito del fornitore e seguire il processo di attivazione del contratto. Si tratta di un processo di pochi minuti. Completati i pochi passaggi richiesti, il contratto verrà formalizzato e il fornitore invierà tutta la documentazione all’indirizzo e-mail del cliente. Da notare che è possibile esercitare il diritto di ripensamento per i 15 giorni successivi dall’attivazione (c’è tutto il tempo per verificare nel dettaglio le condizioni contrattuali).

Per poter completare l’attivazione di un nuovo contratto di fornitura è necessario fornire:

  • i dati anagrafici dell’intestatario della fornitura
  • i dati della fornitura e in particolare il codice PDR, identificativo della fornitura stessa, che viene riportato all’interno dell’ultima bolletta
  • per la domiciliazione serviranno le coordinate IBAN del conto corrente su cui verranno addebitate in automatico le bollette senza alcun costo aggiuntivo

Una volta completata l’intera procedura, l’applicazione della nuova tariffa non sarà immediata. Bisognerà attendere alcune settimane per consentire al nuovo fornitore di completare tutte le pratiche tecniche e amministrative che porteranno all’effettiva attivazione della fornitura. Durante tutto questo periodo però, è garantita la continuità dell’erogazione di gas naturale e non sarà necessario cambiare contatore. Il nuovo fornitore avviserà l’utente dell’avvenuta attivazione della fornitura e, da quel giorno, entrerà in vigore la nuova tariffa appena attivata.