Bollette e cashback: come ottenere il bonus pagando le utenze

Il cashback di Stato si può ricevere sul pagamento delle bollette delle principali utenze domestiche, come per esempio quella di luce, gas e acqua? Vediamo di seguito come funziona l’iniziativa presente nel Piano Italia Cashless e cosa bisogna fare per ottenere i rimborsi previsti. 

Bollette e cashback: come ottenere il bonus pagando le utenze

Il cashback di Stato è l’iniziativa con la quale è possibile ricevere fino al 10% degli importi spesi, con un rimborso massimo di 15 euro per singola transazione, fino a un massimo di:

  • 150 euro a semestre;
  • 300 euro in un anno. 

Il rimborso si riceverà solo nel caso in cui si effettui un minimo di almeno 50 pagamenti a semestre. In aggiunta, i primi 100.000 utenti che effettueranno il maggior numero di transazioni (entro il 31 dicembre 2021) potranno ricevere un premio extra di 1.500 euro a semestre, grazie al programma che prende il nome di Super Cashback

Parlando di cashback e bollette, è possibile ricevere il rimborso anche sui pagamenti relativi alle fatture domestiche, quali quella di luce, gas o acqua? Vediamo di seguito cosa sapere in merito. 

Cashback sulle bollette: come funziona

Il cashback sulle bollette di luce, gas e acqua segue la stessa logica delle altre tipologie di rimborso che si possono ottenere grazie al Piano Cashless. La condizione per ricevere il rimborso è la seguente: il pagamento dell’utenza dovrà essere avvenuto in un luogo fisico, quindi presso un esercizio convenzionato, come in una tabaccheria, oppure alla Posta. 

Non saranno, di conseguenza, validi i rimborsi sui pagamenti che sono stati effettuati online oppure tramite l’addebito diretto sul proprio conto corrente. Per ricevere il rimborso sulle bollette sarà necessario che la carta utilizzata per pagare sia stata registrata sull’app IO.  

Nei casi in cui il pagamento avvenga tramite una carta di credito, debito o prepagata che sia stata connessa all’app IO, la transazione sarà registrata e tracciata dall’applicazione: in questo modo sarà possibile ricevere il rimborso

Per partecipare al programma cashback sarà necessario, per prima cosa, registrarsi sul sito ufficiale dell’iniziativa. In merito ai rimborsi, invece, non si dovrà obbligatoriamente utilizzare l’app IO in quanto esistono dei metodi alternativi. 

Il fatto che i pagamenti online non vengano accettati si lega alla natura stessa del cashback il quale è stato ideato per incrementare i pagamenti elettronici e ridurre, così, l’utilizzo del contante. Vengono rimborsati anche eventuali pagamenti che sono stati effettuati per mezzo di un POS mobile nel caso di una consegna a domicilio. 

Consigli pratici per partecipare al programma Cashback

Il programma cashback è riservato a tutti i cittadini maggiorenni che risiedano in Italia e che si siano registrati tramite il sito ufficiale tramite l’inserimento:

  • del proprio codice fiscale;
  • dell’IBAN sul quale si riceveranno gli eventuali rimborsi previsti. 

L’adesione dovrà avvenire su base volontaria e ci sarà anche la possibilità di disiscriversi dal programma (in questa ipotesi si perderanno i punti che sono stati accumulati). Oltre all’app IO, che è la modalità ufficiale con la quale ricevere i rimborsi, ci sono anche altre strade, le quali sono altrettanto valide e non necessitano dello Spid. 

Per esempio, si potrà attivare il cashback di Stato utilizzando l’applicazione Satispay, tramite l’apposita sezione presente all’interno dell’app. Potranno richiedere il rimborso anche:

  • i titolari di carta BancoPosta o PostePay, i quali potranno iscriversi al piano cashback tramite l’utilizzo delle relative applicazioni. In aggiunta, i clienti che pagheranno tramite codice Postepay, ovvero tramite app e QR code, riceveranno 1 euro in più per ogni transazione, il quale si aggiungerà al 10% che viene già riconosciuto dallo Stato;
  • Banca Sella, la quale dà ai propri clienti la possibilità di partecipare al Cashback di Stato direttamente con l’utilizzo dell’applicazione della banca. Inoltre, dal 1° gennaio 2021 l’istituto di credito ha previsto la partecipazione a un’estrazione trimestrale di premi aggiuntivi che sono stati riservati ai clienti iscritti al programma statale. 

Altre alternative possibili

Sarà possibile iscriversi e partecipare al programma con Nexi, tramite le app di Nexi, YAP e Nexi Pay. Nel caso di Yap, sono inclusi fino a 200 euro di vantaggi extra che si aggiungeranno a quelli che sono stati previsti dal Governo. Nexi Pay darà la possibilità di ricevere il rimborso anche sui pagamenti che saranno effettuati tramite Google Pay, Apple Pay e Samsung Pay, quindi direttamente dal proprio smartphone. 

Enel X pay, ovvero il conto online di Enel X Financial Services, dà la possibilità di ricevere il rimborso, anche quello relativo alle bollette Enel di luce e gas senza dover necessariamente utilizzare lo Spid o l’app IO. In questo caso, le bollette dovranno essere pagate presso i punti vendita che fanno parte della rete “Punto Puoi di Enel X”. 

Flowe, che appartiene al Gruppo bancario Mediolanum, permette di partecipare al cashback direttamente dall’app di Flowe. Per attivare il cashback, si dovrà:

  • cliccare sulla voce Cashback che si trova nella sezione Money dell’applicazione;
  • cliccare sulle voce Guadagna e seguire il percorso guidato che porterà all’attivazione del programma. 

American Express permette, oltre alla ricezione del 10% previsto dal cashback di Stato, di ottenere anche un cashback promozionale pari al 5%, il quale verrà applicato a tutti i nuovi titolari sui primi 3.000 euro spesi. 

Tra le soluzioni alle quali ricorrere per ricevere i rimborsi del cashback, troviamo anche la carta Hype, attraverso la cui applicazione si potrà avere traccia delle transazioni che sono state effettuate e con le quali si potrà avere effettivamente diritto al rimborso. Nell’ipotesi in cui si fosse interessati all’attivazione di questa carta di pagamento, si consiglia di cliccare sul link in basso. 

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Quali sono i pagamenti che vengono esclusi dal cashback

Abbiamo visto che il programma Cashback si caratterizza per delle regole ben precise: sono di fatti esclusi i pagamenti online, le operazioni che sono state eseguite presso gli ATM e quelle che vengono addebitate direttamente su un conto corrente o una carta di credito. 

Considerato che sempre più spesso per evitare di dimenticare il pagamento di una bolletta si sceglie di attivare la domiciliazione delle utenze, sarà necessario tenere a mente questo fattore e ricordare che per ottenere il rimborso delle bollette le utenze dovranno essere pagate in base alle modalità illustrate nelle righe precedenti. 

La regola che impedisce di ricevere il rimborso sui pagamenti delle bollette non riguarda soltanto le utenze di luce, gas e acqua, ma qualsiasi altra tipologia di abbonamento, quale può essere quello a Internet o a un servizio di Pay TV. 

Riassumendo, ecco quali sono tutti gli acquisti che non saranno presi in considerazione nel programma Cashback e che, pertanto, non permetteranno di ricevere i rimborsi:

  • quelli che sono stati effettuati online;
  • quelli che non riguardano la persona fisica, ovvero le spese relative a un’azienda o a un’attività;
  • i pagamenti periodi quali gli abbonamenti;
  • i pagamenti effettuati con bonifici SDD;
  • le operazioni che sono state eseguite presso uno sportello automatico;
  • i pagamenti in contanti. 

Sono invece validi tutti i pagamenti che vengono effettuati tramite l’utilizzo di carte di pagamento elettroniche presso supermercati, bar, farmacie, a patto che vengano effettuate almeno 50 operazioni durante il periodo in cui è valida l’iniziativa. 

Per ottenere il rimborso previsto dal programma si consiglia, nel caso in cui non se ne avesse già una, di procedere con l’attivazione di una nuova carta di pagamento elettronico. Le possibilità tra le quali scegliere sono diverse e ognuna di loro presenta dei vantaggi. 

Si potrà, per esempio, scegliere di attivare.

  • una carta di debito, che è uno strumento generalmente legato al proprio conto corrente e che presenta costi di gestione quasi assenti;
  • una carta di credito, che offre il beneficio di poter posticipare i pagamenti al mese successivo rispetto a quello in cui vengono effettuati e presenta in genere dei costi di gestione proporzionali alle caratteristiche offerte;
  • una carta prepagata, che risulta molto vantaggiosa e sicura e potrà essere ricaricata con estrema facilità esattamente dell’importo che si desidera. 

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