hampoa Limited oggi ha comunicato di essere riuscita ad aumentare la base clienti di 3G del 29% raggiungendo 26,8 milioni di unità nel 2009.
L’ARPU (Il ricavo medio per ogni utente) si attestata a 28,32Euro e ha subito una flessione del 15%rispetto all’anno precedente, diminuzione nei ricavi questa che potrebbe avere la sua causa negli interventi regolatori tesi a ridurre le tariffe di terminazione e in roaming in alcuni mercati e nella sempre maggiore competizione.
Nonostante i ricavi complessivi espressi in valuta locale siano cresciuti del 5% il cambio sfavorevole ha portato i ricavi espressi in dollari di Hong Kong del Gruppo 3 a registrare una flessione del 5% raggiungendo circa 5,074 miliardi Euro.
L’EBITDA positivo del Gruppo ha riflesso la crescita della base clienti e di una migliore gestione del capitale circolante netto.
I risultati del 2009 sono influenzati anche dalla fusione 3 Australia con Vodafone Australia per un provento straordinario di circa 320 milioni di Euro.
Per il prossimo futuro, a meno che non si verifichino condizioni di mercato o interventi regolatori avversi, il Gruppo 3 si attende una crescita che contribuisca sempre in modo positivo sull’EBIT.
3 Italia nel 2009 ha visto aumentare la sua base clienti del 3% raggiungendo i 8,8 milioni e al 29 marzo erano 9.007 milioni quelli registrati, di cui il 37% rappresentano clienti ad alto valore, mentre gli utenti con accesso alla banda larga mobile hanno subito un incremento del 196% rispetto al 2008.
Per quanto riguarda i ricavi, sempre per l’effetto degli interventi regolatori sulle tariffe, sono diminuiti del 5% insieme all’ARPU che registra un calo del 7% arrivando a 23,49 Euro, mentre le perdite operative sono decrementate del 50% grazie anche ad accordi di outsourcing e alla riduzione dell’acquisizione e della retention dei clienti.
Dato incoraggiante è il tasso di disattivazione che ha subito una flessione dal 3,1% del 2008 all’attuale 2,7%, in crescita anche il traffico dati trasportato sulla rete 3 Italia con un più 120% tra il 20008 e il 2009.
Attualmente la rete UMTS/HSPA di 3 raggiunge il 90% della popolazione ma l’azienda persegue la riduzione del Digital Divide, infatti attraverso accordi con Ericsson, per lo sviluppo di reti in banda larga mobile innovative, e con Telecom Italia, si propone come obiettivo quello di dotare il paese di un efficiente infrastruttura per la banda larga mobile.
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