Aumenti luce e gas di Ottobre 2021: il Governo riduce il salasso ma incrementi fino al 29,8%

In queste ore, come preannunciato, ARERA ha ufficializzato gli aumenti su luce e gas che entreranno in vigore a partire dal prossimo 1° ottobre 2021. Nonostante l'intervento del Governo, per le famiglie si registra un impatto significativo sulle bollette con aumenti del +29,8% per l'energia elettrica e del +14.4% per il gas naturale per la "famiglia tipo" in tutela. Ecco tutti i dettagli relativi all'annuncio di oggi di ARERA sugli aumenti su luce e gas.

Aumenti luce e gas di Ottobre 2021: il Governo riduce il salasso ma incrementi fino al 29,8%

La forte crescita dei prezzi delle materie prime (che hanno raggiunto i massimi storici) e le alte quotazioni dei permessi di emissione di CO2 si traducono in una vera e propria stangata sulle bollette di luce e gas per le famiglie e le microimprese. Gli aumenti, già preannunciati nelle scorse settimane, vengono attenuati dall’intervento del Governo della settimana scorsa che ha permesso di ridurre il rincaro andando ad azzerare l’impatto sulle famiglie in difficoltà economica grazie ad un potenziamento dei bonus sociali

Ecco i dettagli di quanto annunciato da ARERA in queste ore in merito al rincaro in arrivo per luce e gas dal 1° ottobre 2021:

Aumenti luce e gas di ottobre 2021: cosa ha annunciato ARERA

Come ogni trimestre, dal 1° ottobre entreranno in vigore le nuove condizioni delle forniture di energia elettrica e gas naturale. ARERA ha appena annunciato un incremento del +29,8% per la bolletta per l’elettricità e del +14,4% per quella del gas per una famiglia tipo in tutela (consumo annuo di 2700 kWh di energia elettrica, con potenza impegnata di 3 KW, e 1400 Smc di gas naturale). Tali rincari sono inferiori rispetto a quanto si sarebbe registrato senza l’intervento da parte del Governo.

I provvedimenti varati dal Governo sul finire della scorsa settimana (dopo una valutazione durata alcuni giorni) hanno permesso di ridurre gli aumenti previsti che sarebbero stati pari ad oltre il 45% per l’energia elettrica e ad oltre il 30% per il gas naturale. Con un decreto d’urgenza, il Governo ha stanziato le risorse necessarie per ridurre gli effetti degli aumenti sulle bollette di 29 milioni di famiglie e 6 milioni di microimprese.

Grazie alle risorse messe a disposizione dal Governo, l’Autorità ha annullato in via transitoria gli oneri generali di sistema in bolletta e potenziato il bonus sociale per le famiglie in difficoltà. In particolare, per le 3 milioni di famiglie che ricevono il Bonus Luce e le 2,5 milioni di famiglie che ricevono il Bonus Gas, il potenziamento dei bonus ha permesso di annullare completamente i rincari in bolletta. Da segnalare anche la riduzione al 5% dell’IVA sulle bollette del gas che ha permesso di contenere ancora di più gli aumenti per evitare una stangata in vista dell’arrivo dei primi mesi freddi.

ARERA sottolinea, in ogni caso, la necessità di individuare interventi strutturali per gestire l’evoluzione del mercato energetico, evitando nuove stangate per le famiglie e le imprese. Gli interventi da attuare non potranno essere transitori (come quelli previsti dal decreto d’emergenza del Governo). Già nel corso del prossimo mese di gennaio, in assenza di novità, ARERA dovrà dare il via ad un percorso di riallineamento del gettito di alcune componenti della bolletta (Asos e Arim) e degli oneri gas.

Stefano Besseghini, presidente di ARERA, commenta così quanto annunciato oggi Autorità: “siamo in presenza di un ulteriore incremento del costo delle materie prime, più ampio ed imprevedibile del precedente. L’intervento del governo, cui abbiamo fornito il necessario supporto tecnico, ammorbidisce gli effetti in una fase delicata della ripresa per proteggere i consumatori più fragili. Accanto all’attenzione alle famiglie in più grave difficoltà, è ormai evidente l’ampia percentuale di famiglie e imprese che, pur essendo “nella media”, fatica a sopportare la quotidianità. È a maggior ragione necessario un continuo lavoro per sfruttare tutte le opportunità per una riduzione strutturale dei costi energetici”

Come cambiano le bollette di luce e gas dopo gli aumenti

Per la “famiglia tipo” in tutela, a seguito di questo nuovo aumento, la spesa annuale per il 2021 sarà di 631 euro per l’energia elettrica con un incremento del +30% rispetto al 2020 (l’aumento corrisponde a circa 145 euro in più in bolletta). Per quanto riguarda il gas, invece, è prevista una spesa annuale di 1130 euro per la famiglia tipo con una variazione del +15% rispetto allo scorso anno (il rincaro in bolletta è di 155 euro su base annua).

Da notare, sottolinea ARERA, che il confronto con il 2020 è alterato dal crollo dei prezzi dell’energia a seguito del primo lockdown. Il confronto con il 2019, invece, conferma un incremento della spesa annuale del +13% per l’energia elettrica. Per il gas, invece, la spesa del 2021 è sostanzialmente in linea con il 2019. Sono, quindi, bastati pochi trimestre per tornare (e superare) i livelli pre-pandemia dei prezzi dell’energia. Senza l’intervento del Governo, il rincaro sarebbe stato decisamente maggiore.

A cosa sono dovuti gli aumenti su luce e gas

Il rincaro sulle forniture di luce e gas è legato ad un trend di forte crescita delle quotazioni delle principali materie prime energetiche. Si tratta di un fenomeno internazionale che va avanti già da diversi mesi. I prezzi europei del gas, sottolinea ARERA, sono cresciuti di oltre l’80% nel corso del terzo trimestre del 2021 nel confronto con il trimestre precedente. Sul mercato all’ingrosso si è arrivati a picchi di 70 €/MWh (ad inizio anno il dato era di appena 20 €/MWh)

Cresce anche il prezzo dei permessi sulle emissioni di CO2. Tale parametro è salito fino a oltre i 60 €/tCO2. Lo scorso anno (settembre 2020) questo parametro era pari ad appena 28 €/tCO2. Rispetto al secondo trimestre del 2021 si è registrato un incremento del +13%. ARERA sottolinea che questa crescita generalizzata si riflette anche sui prezzi finali per i consumatori in altri Paesi europei.

Da notare che anche il prezzo dell’energia elettrica all’ingrosso segue l’andamento del prezzo del gas (utilizzato per produrre elettricità) e del prezzo dei permessi delle emissioni di CO2. I dati relativi al terzo trimestre del 2021, infatti, vedono il Prezzo Unico Nazionale per l’elettricità in aumento del +65% rispetto al trimestre precedente e del +195% rispetto allo scorso anno. Il PUNT arriva fino a 124 €/MWh).