Assicurazione auto non pagata: cosa si rischia

Per poter circolare o anche solo sostare in strade pubbliche è necessario avere attivato una polizza RC Auto per il proprio veicolo. Si tratta di un obbligo inderogabile per l'automobilista che se viene "beccato" alla guida della propria auto senza una regolare copertura assicurativa dovrà fare i conti con una pesante sanzione. Ecco cosa si rischia quando l'assicurazione auto non viene pagata. 

Assicurazione auto non pagata: cosa si rischia

Come prescritto dall’articolo 193 del Codice della Strada, per poter circolare e sostare in strade pubbliche con il proprio veicolo è obbligatorio che il mezzo in questione sia dotato di una copertura assicurativa. In particolare, la normativa prescrive l’obbligatorietà della polizza RC Auto. Un veicolo senza tale copertura non può circolare o sostare in una strada pubblica. L’assenza di un’assicurazione auto in corso di validità comporta sanzioni molto pesanti.

Detto questo, può capitare che un automobilista si dimentichi di pagare l’assicurazione auto trovandosi, quindi, a circolare con il proprio veicolo con la copertura assicurativa scaduta. In questi casi è previsto un periodo (minimo) di tolleranza in cui il veicolo è coperto dalla polizza assicurativa anche dopo la scadenza. Confronta i preventivi e risparmia sulla polizza auto »

Assicurazione non pagata: quanto dura il periodo di tolleranza

Di norma, una compagnia assicurativa avvisa il suo cliente dell’imminente scadenza della polizza con un preavviso di 30 giorni. Tale comunicazioni può avvenire in vari modi, ad esempio tramite e-mail o contatto telefonico. In questo modo, si cerca di minimizzare il rischio che il cliente si dimentichi di rinnovare la polizza.

In ogni caso, è previsto un periodo di tolleranza di 15 giorni una volta scaduta la polizza RC Auto. In questa fase, il conducente che viene “beccato” alla guida di un’auto non più assicurata  non viene colpito da una multa. Anche in caso di sinistro stradale non ci sono conseguenze in quanto, di fatto, nel periodo di tolleranza di 15 giorni successivi alla scadenza la copertura assicurativa resta valida.

Specifichiamo che il periodo di tolleranza si applica alle assicurazioni annuali, anche in caso di pagamento semestrale. Da notare, invece, che il periodo di tolleranza non è valido per le polizze assicurative “temporanee” ovvero caratterizzate da una durata inferiore a quella annuale. Una volta scaduta una polizza temporanea verranno applicate le sanzioni previste dalla normativa già nel giorno successivo la scadenza stessa.

Alla luce di quanto detto, risulta, quindi, particolarmente importante rinnovare prima della scadenza la propria polizza auto. In generale, già nelle settimane precedenti la scadenza dell’assicurazione è possibile analizzare le varie proposte del mercato per avere tutto il tempo per scegliere la polizza migliore per le proprie esigenze andando, nello stesso tempo, a minimizzare i costi. Per individuare la migliore polizza è possibile confrontare i preventivi tramite il comparatore di SosTariffe.it per assicurazione auto. 

Auto senza assicurazione: le sanzioni

Una volta terminato il periodo di tolleranza (per le assicurazioni che lo prevedono), chi viene sorpreso alla guida di un’auto senza regolare copertura assicurativa dovrà fare i conti con una pesante sanzione amministrativa. Come prescritto dall’articolo 193 del Codice della Strada, infatti, per chi circola con un’auto non assicurata è prevista una sanzione di importo variabile tra 841 Euro e 3.287 Euro. 

Da notare, in ogni caso, che l’importo della multa può essere ridotto del 25% nel caso in cui il conducente provveda al pagamento dell’assicurazione auto entro i 15 giorni successivi la fine del periodo di tolleranza relativo alla precedente copertura assicurativa scaduta. In sostanza, attivando una nuova assicurazione entro i 30 giorni dalla scadenza sarà possibile tagliare l’importo della sanzione.

Da notare, inoltre, che è previsto anche il sequestro dell’auto non assicurata ed il veicolo viene “prelevato, trasportato e depositato in luogo non soggetto a pubblico passaggio”. Per rientrare in possesso dell’auto finita sotto sequestro è necessario soddisfare i seguenti requisiti:

  • effettuare il pagamento della multa;
  • presentare una documentazione che attesti l’effettivo pagamento del premio dell’assicurazione per almeno 6 mesi;
  • coprire tutte le spese relative al prelievo, al trasporto ed alla custodia del veicolo non assicurato finito sotto sequestro.

Da notare che per chi causa un incidente stradale quando è alla guida di un veicolo non assicurato sono previste conseguenze ben più gravi. Il danneggiato, infatti, viene risarcito dal Fondo di Garanzia Vittime della Strada che, come sancito dalla Corte di Cassazione, ha dieci anni di tempo per rifarsi sul patrimonio personale dell’automobilista che ha causato il sinistro.