Assicurazione auto gratis per immigrati: realtà o fake news?

L'ennesima fake news, che risale addirittura al 2016, che ogni tanto torna a farsi spazio tra la cronaca, strumentalizzata e usata per suscitare indignazione di massa: ecco cosa c'è di vero a proposito della bufala sull'assicurazione auto gratis per i migranti.

Assicurazione auto gratis per immigrati: realtà o fake news?

Le assicurazione auto sono gratis per i migranti: è vero? No, si tratta dell’ennesima fake news, pubblicata per la prima volta nel 2016 e che di tanto di tanto circola nuovamente sulle bacheche dei social network.

La bufala tre origine da un vecchio episodio durante il quale la Caritas di Fano aveva pagato delle polizze auto alle persone più bisognose e che necessitavano della macchina per andare a lavoro, tra le quali erano presenti anche alcuni migranti. La notizia è stata strumentalizzata al fine di creare, volutamente, reazioni razziste da parte di una certa tipologia di pubblico.

La replica della Cariats di Fano era già arrivata diversi anni fa. Il responsabile Angiolo Farneti aveva infatti risposto alle false accuse e alla diffusione della bufala in rete affermando che si trattasse di polizze assicurative destinate “a persone bisognose, siano esse italiane o straniere, che utilizzano l’auto per motivi di lavoro e che senza di esse non potrebbero lavorare, peggiorando quindi la loro condizione”.

Era stato inoltre precisato che la Caritas di Fano desse “aiuti economici a persone che ne hanno bisogno per pagare una serie di spese indispensabili come l’affitto, le bollette, il condominio e tra queste l’assicurazione auto. Gli aiuti economici non vengono concessi in base alla cittadinanza, privilegiando gli stranieri, ma in base a dei punteggi determinati dall’ISEE, senza alcuna discriminazione. Come è facile capire molti immigrati versano in condizioni di grave povertà ed è ovvio che la Caritas si adoperi per aiutarli come fa per tutti i poveri a cui rivolge la sua opera, italiani e non”.

Come risparmiare sulla polizza Rc auto

Andando oltre la disinformazione creata dalla proliferazione di una falsa notizia come quella sopra riportata, l’assicurazione auto è sicuramente una spesa non banale, che grava annualmente sul bilancio delle famiglie. Ci sono diversi consigli da seguire per cercare di risparmiare sul costo dell’assicurazione auto, in particolare nel caso in cui la propria polizza stesse per scadere.

Da un po’ di anni, infatti, la clausola di tacito rinnovo non è più valida per l’Rc auto e di conseguenza alla scadenza della polizza, che ha una durata di 12 mesi, è possibile sottoscriverne una diversa con un’altra compagnia assicurativa.

Per riuscire a individuare qual è la polizza che si adatta meglio alle proprie esigenze, si consiglia di utilizzare lo strumento della comparazione online. Il comparatore di SOStariffe.it è il punto di partenza per l’individuazione delle migliori proposte da attivare per la propria assicurazione auto in scadenza, che potranno essere personalizzate sulla base delle proprie esigenze. Ma come funziona e quali dati è necessario inserire al suo interno?

Come funziona il comparatore di polizze Rc auto di SOStariffe.it

Il comparatore online di SOStariffe.it dedicato alle assicurazioni Rc auto permette di avere accesso ai preventivi di diverse compagnie assicurative, che potranno essere comparati contemporaneamente.

Per ottenerli, sarà necessario inserire:

  • i dati sociodemografici, quali la città di residenza, lo stato civile, l’età anagrafica, la professione;
  • i dati del veicolo;
  • i dati dell’assicurazione in corso, nel caso in cui fosse ancora attiva, quali la classe di appartenenza, il profilo di rischio, la classe di merito, la data di scadenza.

È inoltre possibile:

  • inserire la franchigia e il massimale;
  • scegliere tra le varie polizze accessorie che possono essere sottoscritte.

I vantaggi che si ottengono quando si cambia assicurazione auto

Scegliere di attivare una nuova polizza per assicurare la propria auto permette di avere accesso ad alcuni vantaggi: il primo è quello già analizzato, ovvero la possibilità di scegliere la polizza al prezzo più basso grazie al processo di comparazione e, in particolare, di individuare l’assicurazione Rc auto che permetta di mantenere alta la qualità pur abbassando il costo.

Il secondo è dato dalla possibilità di accedere alle novità introdotte nel 2020 nel campo della Rc auto, in particolare alla cosiddetta Rc auto familiare. Si tratta di una grandissima novità introdotta in Italia il 16 febbraio del 2020 e che ha rappresentato il più grande cambiamento nel mondo delle assicurazioni auto dai tempi della legge Bersani.

Nella pratica, la nuova Rc auto permette di avere accesso alla migliore classe di merito fra quelle presenti in famiglia:

  • a prescindere dal fatto che si tratta di una polizza attivata per la prima volta su un veicolo o che sia invece una polizza in rinnovo;
  • a prescindere dalla tipologia di veicolo in questione. La classe di merito può, infatti, essere ereditata da moto a auto, e viceversa.

Con la legge Bersani i due punti in elenco non erano contemplati e la classe di merito poteva essere trasferita solo in caso di nuova attivazione e solo per veicoli appartenenti alla stessa categoria.

Un altro vantaggio derivante dalla sottoscrizione di una nuova polizza è rappresentato dall’attivazione online: le assicurazioni vendute tramite i canali online permettono infatti di eliminare i più comuni costi operativi e di gestione e di proporre al cliente finale cifre più basse. In più le assicurazioni online permettono di poter esercitare il diritto di recesso entro 14 giorni dalla sottoscrizione della polizza e di poter ottenere il rimborso di quanto pagato, senza che per questo si debbano pagare dei costi aggiuntivi.

Come funziona l’attivazione di una nuova polizza Rc automatico

Come anticipato nelle righe precedenti, oggi la clausola di tacito rinnovo non esiste più: questo vuol dire che alla scadenza, che si verifica dopo 12 mesi, sarà necessario sottoscriverne una nuova. Si potrà quindi scegliere se mantenere la stessa compagnia o se sceglierne un’altra più conveniente.

A questo proposito, è bene ricordare che:

  • la procedura di sottoscrizione di una nuova polizza Rc auto può essere avviata 15 giorni prima della scadenza della vecchia polizza;
  • che nel caso in cui si decidesse di cambiare compagnia assicurativa, si dovrà inviare una comunicazione tramite raccomandata A/R alla vecchia compagnia assicurativa, 60 giorni prima della data di scadenza;
  • qualora si fosse indecisi sulla nuova polizza, si avrà a disposizione un periodo di tolleranza di 15 giorni, che durante l’emergenza sanitaria è stato prorogato a 30 giorni, durante il quale sarà possibile continuare a circolare anche con la polizza scaduta;
  • circolare con l’assicurazione scaduta e al di fuori del periodo di tolleranza comporta delle sanzioni.

Quali sono gli elementi che influenzano maggiormente il costo della polizza auto

Abbiamo visto che ci sono diverse strade da percorrere per cercare di abbassare il costo della propria polizza Rc auto, ma a tal proposito ci sono altri elementi che entrano in gioco e che hanno un impatto di non poco conto sul costo finale della polizza.

Fra questi ci sono, per esempio:

  • il fatto di essere neopatentati: nonostante la possibilità di avere accesso alla classe di merito più conveniente fra quelle presenti in famiglia, se un neopatentato vuole fare l’assicurazione su un veicolo che non sia una city car, pagherà sicuramente un costo più elevato rispetto a chi vuole da tempo;
  • il Comune di residenza: in questo caso si fa riferimento a quello del proprietario del veicolo che potrebbe non coincidere con l’intestatario della polizza. I costi delle assicurazioni sono più elevati nel sud Italia, soprattutto in relazione alla pericolosità e allo stato delle strade che aumentano il rischio di poter fare un incidente alla guida.

Il costo dell’assicurazione si può abbassare, anche, con la classe di merito: in totale ne esistono 18 e vengono attribuite all’assicurato dalla compagnia assicurativa nel momento in cui avviene la sottoscrizione della polizza. La classe di merito rappresenta la virtuosità della condotta alla guida e viene calcolata con il sistema Bonus Malus.

In poche parole:

  • gli automobilisti che mantengono una classe di merito bassa, in quanto non hanno fatto incidenti o infranto il Codice della strada, pagheranno un premio assicurativo più basso;
  • di contro, gli automobilisti meno virtuosi, in particolare coloro i quali hanno provocato incidenti e danni agli altri alla guida, saranno tenuti a pagare un costo più elevato.

Ci sono poi altri escamotage da mettere in pratica per risparmiare sull’assicurazione auto. È infatti possibile:

  • avere accesso a uno sconto nel caso in cui si decidesse di installare sulla propria auto un sistema satellitare;
  • chi fosse in possesso di un’auto storica potrebbe avere accesso a coperture assicurative a un prezzo ancor più ridotto.

In generale, vale sempre la regola che più si utilizzerà la comparazione ogni qual volta ci si ritroverà con la polizza auto in scadenza, più aumenteranno le possibilità di riuscire a risparmiare di volta in volta.