Conoscere se un veicolo, proprio o altrui, abbia la copertura assicurativa, è un’operazione molto facile. Fino a poco tempo fa ci si doveva affidare al contrassegno dell’assicurazione auto esposto sul parabrezza dell’auto. Ma da quando è stata introdotta l’assicurazione telematica le cose sono un po’ cambiate. Ora è possibile la verifica online della copertura RCA.
La novità più importante, oltre alla non obbligatorietà dell’esposizione del contrassegno dell’assicurazione, è rappresentata dalla possibilità di accedere ad un registro online del Ministero per le Infrastrutture e dei Trasporti per la verifica online della copertura RCA di un veicolo (auto, moto, motorino, scooter, rimorchio, macchina operatrice, macchina agricola, targa di prova, targa diplomatica, ecc…), al fine di controllare se è assicurato o meno. Lo si può fare attraverso un apposito portale o anche attraverso delle app per smartphone e tablet che si collegano alla banca dati.
Verifica copertura RCA online: dov’è il vantaggio?
Un primo vantaggio è di natura pratica, in quanto basta disporre del numero della targa del veicolo, e la tipologia del veicolo stesso, per effettuare la verifica online della copertura RCA e per conoscere la scadenza della relativa polizza, anche se il veicolo è di proprietà altrui.
Inoltre questo sistema appare più sicuro di quello basato sul contrassegno cartaceo, vigente fino a qualche tempo fa, in quanto quest’ultimo poteva anche essere contraffatto.
Sebbene questa pratica illegale non fosse diffusissima, non sono stati pochi negli anni i casi di automobilisti che in passato hanno circolato con un contrassegno dell’assicurazione fittizio.
Con il sistema attuale, invece, bisognerebbe “contraffare” la banca dati del Ministero e di certo non sarebbe, per usare un eufemismo, un’operazione alla portata di tutti.
La banca dati ministeriale è collegata all’IVASS (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) e viene costantemente aggiornata dalle singole compagnie assicuratrici.
Questo sistema permette, inoltre, di verificare immediatamente quando scadrà, ad esempio, la nostra assicurazione auto e soprattutto se il nostro assicuratore ha trasmesso correttamente le informazioni alla banca dati.
Infine, assicurarsi che la controparte di un sinistro ha l’assicurazione è un presupposto per poter procedere in maniera sicura ad un’eventuale constatazione amichevole (CID). Se la controparte non è assicurata, avvalersi della constatazione amichevole sarebbe molto pericoloso, perché salterebbero molte delle garanzie legate alla copertura assicurativa. Anche qui, la possibilità di una verifica immediata, magari tramite smartphone, si rivela molto vantaggioso. In caso di verifica con esito negativo si consiglia di chiedere l’intervento delle forze dell’ordine.
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Come verificare online la copertura RCA?
Come già accennato esistono diversi siti Internet e diverse app per smartphone e tablet per verificare se un determinato veicolo è assicurato.
Il sito web ufficiale è ilportaledellautomobilista.it e fa capo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
La consultazione è libera e gratuita e può riguardare, come ricordato, anche veicoli di terzi.
Quello che serve conoscere è il numero di targa e la tipologia del veicolo.
Se si ha la disponibilità di questi dati si può procedere alla verifica entrando nella sezione “Servizi Online”.
Da qui è possibile accedere alle varie sottovoci: Saldo punti patente, Verifica Classe Ambientale (di un veicolo), Ricerca uffici della Motorizzazione Civile, Ricerca officine autorizzate, Ricerca Medici Certificatori e, appunto, Verifica online copertura RCA.
Non vi resta, a questo punto, che cliccare su “vai al servizio” in corrispondenza di quest’ultima voce.
Si aprirà quindi una pagina con un form in cui non bisogna fare altro che selezionare la categoria del veicolo su cui effettuare la verifica, il digitare il numero di targa e inserire il codice di sicurezza “captcha” che vi comparirà sulla destra.
Dopo aver cliccato sul pulsante “Ricerca”, in pochi attimi la richiesta verrà elaborata e comparirà il risultato che indicherà se il veicolo ha la copertura RCA, e indicherà la compagnia assicuratrice e la data di scadenza della polizza.
Quello della verifica online della copertura assicurativa di un veicolo è uno dei servizi offerti dal portale senza richiedere l’iscrizione al sito.
Se si desidera ottenere informazioni più dettagliate online sulla copertura assicurativa di un veicolo di proprietà altrui, è possibile utilizzare il servizio informativo offerto dalla CONSAP (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici SPA). Basta collegarsi al sito consap.it e dal menu principale in home page cliccare su “Servizi assicurativi”, quindi dal menu a tendina cliccare su “Centro di Informazione”. Si aprirà la pagina “Centro di Informazione Italiano (coperture assicurative RC Auto)”.
A questo punto si potrà cliccare sul link “Procedura per le richieste al Centro Informazione Italiano”, che aprirà la pagina dove potrete trovare la descrizione della procedure e la modulistica per poter inoltrare la richiesta al Centro di Informazione.
A differenza del registro presente su ilportaledellautomobilista.it, la cui ricerca è limitata ai veicoli immatricolati in Italia, sul sito di Consap è possibile ottenere informazioni anche sui veicoli immatricolati nel resto dei Paesi dell’Unione Europea.
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Resta l’obbligo di tenere a bordo il certificato di assicurazione auto
L’introduzione dell’assicurazione online e della possibilità di consultare in via telematica le banche dati non ci esenta dal tenere in auto il certificato di assicurazione auto. Questo dovrà essere tenuto a disposizione in caso di eventuali controlli da parte delle forze dell’ordine, ma può anche essere importante, in caso di errore o di malfunzionamento della verifica online, per dimostrare con la documentazione cartacea di avere la copertura assicurativa.
L’articolo 180 del Codice della strada (“Possesso dei documenti di circolazione e di guida”) prevede ancora, infatti, al comma 1 d) che “per poter circolare con veicoli a motore il conducente deve avere con sé”, tra i vari documenti, anche il certificato di assicurazione obbligatoria.
In caso di trasgressione, è prevista una sanzione amministrativa che consiste nel pagamento di una somma da euro 41 a euro 168, ridotta se si tratta di ciclomotori (da euro 25 a euro 99).
Guidare senza essere nemmeno assicurati, secondo l‘articolo 193, comporta l’applicazione di una sanzione ben più salata, che va da 841 a 3.366 euro, oltre al sequestro del veicolo.