Assicurazione annullamento viaggio per qualsiasi motivo

Possono essere diversi i motivi che portano ad annullare un viaggio organizzato già da tempo: con costi variabili a seconda della completezza delle fattispecie previste, è possibile stipulare polizze assicurative che prevedono il rimborso in caso di imprevisti dell’ultimo minuto. L’importante è leggere sempre con attenzione le condizioni contrattuali, comprese le clausole di esclusione.

Assicurazione annullamento viaggio per qualsiasi motivo

L’importanza di una buona assicurazione di viaggio

Mettersi in viaggio senza aver stipulato un’adeguata assicurazione può essere considerato, ormai, un notevole azzardo: non tanto (o non solo) per eventuali rischi ulteriori a cui è soggetto chi si reca all’estero rispetto a qualche anno fa, ma soprattutto per il costo sempre più basso di queste polizze, ormai disponibili anche in versioni multiviaggio per chi prende l’aereo o il treno per destinazioni lontane con regolarità.

Il prezzo, per chi decide di farne a meno, può essere davvero salato: come ben sa chi ha dovuto curarsi negli Stati Uniti anche per un semplice malanno di stagione, il ricorso alle strutture sanitarie delle nazioni estere può essere costosissimo, e richiedere esborsi in grado di rovinare una vacanza, nel migliore dei casi.

Esistono diverse coperture che compongono le assicurazioni di viaggio: una delle fattispecie più richieste è sicuramente quella per l’annullamento del viaggio in seguito a imprevisto del contraente (ad esempio per una malattia, un licenziamento, un nuovo lavoro o altro), ma possono esserci diverse eccezioni, fino 

Che cosa sono le assicurazioni annullamento viaggio per qualsiasi motivo

Le assicurazioni “all risk” sono le assicurazioni viaggio che possono coprire l’annullamento per qualsiasi motivo oggettivamente documentabile: di norma non prevedono limiti di età e possono essere stipulate indipendentemente da malattie preesistenti incluse; la copertura può anche riguardare gli atti terroristici, che di solito non sono compresi nelle polizze standard.
Confronta le assicurazioni di viaggio »
Naturalmente, queste coperture hanno sovente un prezzo non indifferente, visto che vengono stipulate soprattutto da chi si trova o in condizioni personali oggettivamente difficili, e quindi con elevata possibilità di infortunio o di malattia, o da chi deve recarsi in luoghi ad alto rischio, come in Paesi che sono zone di guerra o fanno parte dell’elenco di nazioni sconsigliate dal Ministero degli Esteri italiano.

Per risparmiare esistono anche delle assicurazioni annullamento viaggio per qualsiasi motivo più “leggere”, che aggiungono determinate fattispecie su misura secondo le esigenze del contraente (un caso piuttosto comune è quello della revoca delle ferie).

Gli altri tipi di assicurazioni per annullamento del viaggio

Nella maggior parte dei casi, invece, le assicurazioni annullamento viaggio non comprendono tutte le possibili fattispecie, ma solo le più comuni; per questo il loro prezzo è decisamente più abbordabile.

Tra gli eventi più frequenti per cui si può richiedere la copertura ci sono gli annullamenti per:

  • malattia, infortunio o decesso (sia per l’assicurato che per altre persone da cui può dipendere il viaggio, come i familiari più stretti)
  • licenziamenti e assunzioni, cassa integrazione, mobilità
  • danni materiali documentati all’abitazione
  • nomina a giurato o convocazione presso le autorità giudiziarie
  • furto dei documenti indispensabili per l’espatrio, come la carta d’identità o il passaporto
  • variazioni della data per esami universitari o per la partecipazione a concorsi pubblici

Un attento esame delle specifiche condizioni contrattuali della propria polizza rimane comunque indispensabile per non avere poi brutte sorprese: non sempre infatti soltanto perché una fattispecie si verifica di frequente è scontato che faccia sempre parte di quelle previste dalla nostra assicurazione per l’annullamento del viaggio.

Le clausole di esclusione

Le compagnie assicurative si cautelano con diverse clausole di esclusione, a cui è bene che il contraente dedichi la dovuta attenzione: il verificarsi di una di queste, infatti, è sufficiente per far perdere la copertura in caso di annullamento del viaggio.

Le più comuni riguardano la condizione dell’assicurato: non si ha diritto al rimborso, ad esempio, se l’annullamento del viaggio dipende da malattie persistenti e croniche, da attività sportive pericolose, da dimissioni volontarie contro il parere del medico, da infortuni derivati da atti di temerarietà, dall’abuso di alcool e stupefacenti.

Anche la meta è importante: il rimborso può non valere, come si accennava più sopra, per l’annullamento di viaggi in Paesi che sono sotto embargo o sanzioni internazionali o che fanno parte dell’elenco di nazioni sconsigliate disponibile nel sito del Ministero degli Esteri (i casi più frequenti sono quelli di guerra, rivoluzione o altro conflitto armato, presenza di catastrofi naturali o pandemie classificate come tali dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e così via).

Le altre coperture

Un’assicurazione di viaggio, di norma, non si limita a rimborsare il contraente soltanto quando il viaggio viene annullato, ma entra in gioco anche in diverse altre occasioni, se è stata scelta con criterio.

L’assicurazione sanitaria è di gran lunga la copertura più importante, perché purtroppo l’evenienza di avere un infortunio o ammalarsi quando si è in viaggio, soprattutto per il cambiamento di abitudini alimentari, clima, la pratica di sport e così via, non è così infrequente.

Si può richiedere l’assicurazione anche per proteggere il proprio bagaglio (soprattutto quando viene smarrito o inviato un errore in un altro aeroporto) o per cautelarci dai furti.