Con un annuncio sul suo sito ufficiale rilasciato nella giornata di oggi, Vodafone ha confermato l’arrivo, a partire dal prossimo mese di giugno, di nuove rimodulazioni per i clienti di rete fissa e per chi ha una SIM dati attiva, sia ricaricabile che in abbonamento.
Le rimodulazioni annunciate oggi entreranno in vigore tra il 10 giugno e il 10 luglio del 2018 e comporteranno un incremento del canone mensile di 1,50 Euro o 2 Euro. I clienti dell’operatore interessati da queste rimodulazioni riceveranno una comunicazione preventiva in fattura in merito all’effettivo importo dell’incremento del canone.
Stando a quanto dichiarato da Vodafone nel suo comunicato ufficiale, questa modifica alle condizioni dei servizi è legata alle “mutate condizioni di mercato” e si è resa necessaria per garantire la qualità dei servizi e gli investimenti effettuati nella rete.
Scopri le migliori tariffe ADSL e fibra ottica »
E’ importante sottolineare che i clienti che saranno interessati dalle rimodulazioni avranno la possibilità di recedere dal contratto o di passare ad altro operatore senza il pagamento di penali di alcun tipo. Ecco quanto si legge nel comunicato ufficiale dell’operatore:
Tutti i clienti interessati riceveranno una comunicazione in fattura e potranno recedere dal contratto o passare ad altro operatore senza penali entro 30 giorni dalla ricezione di questa comunicazione, specificando come causale del recesso “modifica delle condizioni contrattuali”. Il diritto di recesso può essere esercitato gratuitamente su variazioni.vodafone.it o inviando una raccomandata A/R a Servizio Clienti Vodafone, casella postale 190 – 10015 Ivrea (TO) o via PEC all’indirizzo vodafoneomnitel@pocert.vodafone.it, esplicitando la causale sopraindicata.
Rimodulazioni Vodafone: tutto quello che c’è da sapere
E’ importante evidenziare, come prima cosa, che i clienti che hanno un abbonamento o un’offerta che include il pagamento delle rate di uno smartphone, di un tablet, di un Mobile Wi-Fi o della Vodafone TV o ancora che prevedono un contributo di attivazione a rate continueranno a pagare tutte le eventuali rate residue che verranno addebitate, con lo stesso metodo di pagamento scelto, con identiche cadenza.
Per non perdere il proprio numero di telefono, contestualmente al recesso, sarà necessario passare ad altro operatore senza alcun costo di disattivazione. Si tratta di un aspetto importante da tenere in considerazione per chi ha la necessità di non perdere il proprio numero di telefono fisso. Per quanto riguarda le SIM dati, è possibile valutare l’attivazione di una nuova offerta senza la necessità di conservare il numero.
Scopri le migliori offerte per una SIM dati »
Come indicato nella comunicazione ufficiale diffusa oggi da Vodafone, il diritto di recesso potrà essere esercitato entro i 30 giorni successivi alla ricezione della comunicazione di rimodulazione. Per i clienti di rete fissa, tale comunicazione avverrà in una delle prossime fatture. Per chi non riceve la bolletta cartacea, sarà possibile consultare la fattura direttamente dall’area clienti del sito Vodafone. Per ulteriori informazioni è consigliabile, inoltre, contattare il numero di assistenza clienti dell’operatore, il 190.
Ricordiamo che per scegliere una nuova tariffa, in sostituzione dell’attuale offerta Vodafone rimodulata, è possibile consultare il comparatore di SosTariffe.it sia per offerte ADSL e fibra che per offerte Internet mobile da cui si potrà procedere all’attivazione di una nuova offerta più vantaggiosa.