5G in Italia: nuovi fondi per estendere la copertura a tutto il Paese

Prende il via un importante progetto per sostenere la diffusione del 5G in Italia. A distanza di quasi tre anni dal lancio commerciale delle prime reti mobili di nuova generazione, la strada per estendere la copertura del 5G a tutto il Paese è ancora lunga. Due nuovi bandi di Infratel mettono in campo finanziamenti pubblici pensati per favorire la realizzazione di infrastrutture necessarie allo sviluppo del 5G nelle aree prive di investimenti di mercato. Ecco tutti i dettagli sulla questione.

5G in Italia: nuovi fondi per estendere la copertura a tutto il Paese

La copertura della rete 5G in Italia è in costante crescita. Nel corso degli ultimi due anni, infatti, sempre più aree del Paese sono state raggiunte dalla rete mobile di nuova generazione. Contestualmente tutti i principali operatori di telefonia mobile (TIM, Vodafone, WINDTRE, Iliad e Fastweb) hanno iniziato a mettere a disposizione dei loro clienti la possibilità di accedere alla rete 5G per sfruttare al massimo gli smartphone più moderni che possono accedere, senza problemi, alla nuova rete.

Esattamente come avviene per la fibra ottica, però, gli investimenti degli operatori si concentrano in determinate aree del Paese, lasciando indietro zone definite “a fallimento di mercato” in cui il 5G, per ora, è solo un miraggio. In questo contesto rientrano i nuovi bandi di Infratel che, con le risorse previste dal Pnrr, punta a sviluppare le reti 5G in Italia partendo proprio dalle aree in cui, ad oggi, il 5G non è presente e non ci sono piani concreti da parte dei provider per realizzare investimenti infrastrutturali di questo tipo.

Complessivamente, il piano di investimenti prevede fondi per 2 miliardi di euro e mira a sostenere la realizzazione di nuove infrastrutture per la rete mobile di nuova generazione entro il 2026 concentrandosi sulle aree in cui non sono previsti investimenti in tal senso. I due bandi andranno a coprire “fino al 90% del costo complessivo delle opere” agevolando, in misura significativa, gli interventi da parte dei provider di rete in tutte quelle aree a fallimento di mercato per cui non sono previsti investimenti.

Il nuovo fondo da 2 miliardi di euro si aggiunge ai 3,7 miliardi di euro stanziati per il bando Italia a 1 Giga che mira a sostenere la diffusione della rete in fibra ottica FTTH (Fiber to the Home) nelle aree attualmente non coperte da questa tecnologia, la migliore a disposizione per realizzare connessioni di rete fissa efficaci e veloci. In campo, inoltre, ci sono anche 600 milioni di euro dedicati allo sviluppo della connettività ad alta velocità per scuole, ospedali e strutture sanitarie e 45 milioni di euro per le isole minori come previsto dal Pnrr.

Il primo bando mira a garantire i fondi necessari per gli investimenti necessari per la realizzazione di rilegamenti in fibra ottica di siti radiomobili già esistenti. Il secondo, invece, si concentrerà sulla realizzazione di nuove infrastrutture di rete che dovranno garantire una velocità di trasmissione pari ad almeno 150 Mbps in download e 30 Mbps in upload. Tutti i dettagli relativi ai nuovi bandi sono disponibili sul sito di Infratel Italia.

Il 5G in Italia tra coperture e offerte: a che punto siamo

Negli ultimi due anni, il 5G ha registrato una decisa accelerazione in Italia. La copertura della rete mobile di nuova generazione, infatti, è in costante crescita. Come già sottolineato in apertura, infatti, la rete 5G è parte integrante dell’offerta commerciale di tutti i principali operatori italiani. I primi a lanciare il 5G, dal punto di vista commerciale, sono stati TIM e Vodafone. Successivamente, inoltre, il 5G è entrato a far parte anche delle offerte Iliad, WINDTRE e Fastweb.

Per il momento, gli operatori virtuali, che rappresentano una porzione rilevante del mercato di telefonia mobile italiano, non hanno ancora messo a disposizione il 5G per i loro clienti. Potrebbe essere necessario attendere ancora qualche anno prima di registrare quest’ulteriore passo in avanti della rete 5G in Italia. I dati sulla copertura del 5G in Italia sono contrastanti ma in costante aggiornamento. Gli operatori sono impegnati a estendere la rete 5G che, per il momento, è disponibile solo nelle principalità città italiane e solo in alcune aree.

Secondo i dati di fine 2021 diffusi da Open Signal e legati allo stato d’avanzamento della rete mobile di nuova generazione, l’Italia è fuori dalla Top 15 mondiale per quanto riguarda le prestazioni del 5G. Le prestazioni della rete mobile di nuova generazione nel nostro Paese sono, quindi, ancora limitate e non in linea con molti altri Paesi esteri e, in particolare, con vari mercati europei dove il 5G è ancora molto più veloce. I nuovi investimenti potrebbero garantire una decisa accelerazione per lo sviluppo di un 5G di maggiore qualità.

Ricordiamo, invece, che le offerte per accedere al 5G non mancano di certo. Per un quadro completo sulle proposte disponibili è possibile consultare il comparatore di SOStariffe.it per offerte 5G, accessibile anche tramite l’App di SOStariffe.it, disponibile su dispositivi Android ed iOS.

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