4 cose che puoi pagare con carta o bancomat e non sapevi

Quali sono le spese che vorresti poter pagare con carta? Vorresti poter comprare il giornale o pagare al bar? Oppure vuoi poter saldare le bollette con il tuo bancomat con pochi dati e in pochi minuti? Ecco quali sono 5 operazioni che puoi effettuare con la tua carta di credito e con il bancomat. quali i migliori prodotti che puoi attivare a Gennaio 2022.

4 cose che puoi pagare con carta o bancomat e non sapevi

Prima di elencare quali sono le 5 cose che puoi pagare con carta o bancomat è bene rinfrescare la memoria su quali sono le caratteristiche di queste due tipologie di strumenti di pagamento. I bancomat sono delle carte di debito, cioè si tratta di uno sistema elettronico che ti consente di pagare senza contanti e che attinge direttamente dal tuo conto corrente (o dal saldo della carta prepagata). Le carte di credito sono, come dice il nome stesso, degli strumenti che ti permettono di effettuare spese con un credito che restituirai solo il mese successivo.

Queste differenze possono sembrare banali ma quando si tratta di effettuare acquisti possono diventare molto importanti. Ogni carta ha un limite di spesa giornaliero e mensile e peer alcune spese sarà impossibile usare il bancomat ma si potrà operare con la carta di credito. Se devi comprare qualcosa che costa più di 1000 euro non potrai più pagare in contanti, quindi non ti resterà che effettuare l’acquisto con la carta di credito (o con bonifico).

Le 5 cose che puoi pagare con la carta

1. Noleggiare un auto

Quando ti andrai all’estero inoltre scoprirai che pagare i mezzi di trasporto e le piccole spese giornaliere con il bancomat è molto rapido e conveniente, ma se vorrai noleggiare un’auto la concessionaria o ad una società ti chiederanno una carta di credito. Le carte di credito in questi casi sono di certo una garanzia maggiore perché hanno dei margini di spesa più elevati del bancomat.

Il motivo per cui viene richiesto questo strumento di pagamento è collegato al deposito cauzionale che viene richiesto dalla compagnia, si tratta di una somma che viene temporaneamente sottratta dal tuo saldo mensile al momento del ritiro ma non sarà scalato realmente dalla tua disponibilità. Si tratta di somme che la società potrà usare solo in alcuni casi specifici: multe, incidenti, pedaggi non pagati. Chi noleggia una vettura può trovarsi a sostenere delle spese legati al tuo noleggio anche mesi dopo la riconsegna dell’automobile e deve tutelarsi, magari il tuo saldo sul conto corrente potrebbe non essere sufficiente a coprire gli importi.

2. Le bollette

Una cosa che magari non ti è mai capitato di pagare direttamente con carta, se non in un tabacchi o tramite l’app del gestore, sono le bollette. In realtà hai la possibilità di pagare le tue bollette per servizi e forniture anche presso gli ATM evoluti della banca. Ti basterà avere con te codice cliente e importi da saldare.

La procedura da seguire ti verrà illustrata direttamente dallo schermo dello sportello automatico, questo è un servizio che non tutti gli istituti di credito forniscono. In ogni caso potrai pagare le bollette con carte anche dall’app del gestore internet casa o luce e gas, se decidi di utilizzare questo sistema dovrai compilare il form online con i dati della fattura e gli estremi delle carte (sceglierai se salvarli per i pagamenti successivi o se inserirli ogni volta). Alcune applicazioni hanno introdotto anche la possibilità di fotografare i bollettini tramite un particolare QR Code, in questi casi non dovrai compilare uno per uno i campi.

3. NFT

Avrai sentito parlare degli NFT? No, l’acrononimo sta per Non Fungible Tokens. Si tratta di gettoni crittografati il cui acquisto ti garantisce la comproprietà di un bene unico. Questi tokens rappresentano sia un atto di proprietà che un attestato di autenticità per collezionisti. I primi NFT sono stati propositi come diamanti digitali, adesso questa forma di gettoni si è diffusa per artefatti digitali come quadri e brani musicali. Nelle sue versioni più tecnologiche e pop si parla anche di creare dei videogiochi NFT.

Quando acquisti l’NFT non stai realmente comprando l’opera in oggetto, stai siglando piuttosto uno smart contract e ti assicuri un diritto su quell’opera. Il canale al momento più utilizzato per poter ottenere gli NFT è la blockchain di Ethereum, in pratica al momento dell’acquisto lasci una marca digitale che attesta che in un determinato attimo tu sei entrato in possesso di un filmato, di una foto o di una canzone. Creare un NFT ti può costare fino ad un centinaio di euro al momento, mentre acquistare un NFT di un’opera d’arte può essere decisamente molto costoso.

Per comprare gli NFT devi avere un fondo su alcune specifiche piattaforme, ad esempio MetaMask. Puoi caricare questo tuo conto in criptovalute con il tuo bancomat o tramite un sistema come Apple Pay.

4. Un caffè

Dal 1° Gennaio 2022 gli esercenti saranno obbligati non solo a possedere il POS, ma anche ad accettare pagamenti elettronici per qualsiasi importo. Dal caffè al giornale, all’estero anche spese di pochi centesimi possono essere effettuate con le carte. In Italia i commercianti e i professionisti hanno sempre opposto una certa resistenza ai micro pagamenti, uno dei motivi che avanzano gli esercenti nel rifiutare le carte per piccoli pagamenti sono i costi di commissione. Il nuovo provvedimento prevede una sanzione minima da 30 euro, come quota fissa, e da una maggiorazione del 4% dell’importo respinto.

Per spingere esercenti e professionisti a dotarsi di POS e ad accettare i pagamenti, anche minimi, è stato anche istituito un bonus bancomat. Il bonus bancomat 2021 è indirizzato ai possessori di partita IVA che otterranno una detrazione fiscale sui pagamenti elettronici. Il credito di imposta sulle commissioni aumenterà dal 30% al 100%.

Le migliori carte per i tuoi acquisti

Se sei alla ricerca della carta di credito o della carta di debito ecco quali sono per il comparatore di SOStariffe.it alcune dei migliori strumenti di pagamento che puoi attivare.

Carta BBVA

Puoi attivare la carta BBVA se apri il conto corrente della banca spagnola, questa è una carta conto a zero spese. Ecco quali sono le condizioni offerte con questa soluzione:

  • commissioni gratuite su prelievi fino a 100 euro in Italia e in UE
  • prelievi inferiori a 100 euro 2 euro
  • 2.000 euro di spesa massima per non pagare il canone
  • Gran Cashback del 10% sugli acquisti per il primo mese (poi rimborso dell’1%)
  • servizio Pay&Plan per rateizzare le spese

Attiva BBVA »

Carta Tinaba

C’è un’altra carta prepagata che ti offre la promozione del cashback del 10% sui tuoi acquisti ed è Tinaba, la carta di Banca Profilo. Questa tipologia di carta è disponibile anche per utenti minorenni, con richiesta dei genitori o di un tutore, l’età minima per poter attivare questa carta è 12 anni. La carta Tinaba è a canone zero e queste sono le condizioni operative:

  • 2 euro per i prelievi in Italia
  • 4 euro prelievi all’estero
  • bonifici gratuiti tra carte Tinaba
  • divisione dei conti e opzione Raccolta fondi

Scopri carta Tinaba »

Mastercard Gold di ING

Per i clienti che attivano Conto Corrente Arancio di ING è possibile avere anche la carta di credito Mastercard Gold. Fino al 28 Febbraio 2022 è in corso una promozione che ti consentirà di non pagare le spese del canone, sia del conto che della carta. Dal secondo anno si potrà continuare a non pagare i costi di tenuta del conto se accrediterai lo stipendio o la pensione, mentre con la carta la condizione per azzerare il canone è una spesa da 500 euro al mese.

Le condizioni per fare i tuoi acquisti con carta sono:

  • limite massimo di prelievo 600 euro
  • rateizzazione delle spese con servizio Pago Flex (tassi da verificare in base alla spesa al piano di rimborso degli acquisti)
  • 3 euro per prelevare o il 4% dell’importo
  • estratto conto online gratuito
  • plafond da 1.500 euro
  • rimborso ogni 10 del mese

Puoi richiedere maggiori dettagli  sulla carta Mastercard Gold e su come aprire il conto corrente ING cliccando sul link che segue.

Attiva la Mastecard Gold »

Carta Widiba Classic

Una carta di credito che puoi attivare è la Widiba Classic , questo è un prodotto che ti costerà 20 euro e potrai richiederla se apri il conto corrente Widiba. L’istituto di credito propone una promozione per i nuovi clienti che aprono il conto entro il 9 Febbraio 2022, l’offerta azzera i costi del canone e include anche l’attivazione gratuita della PEC e della firma digitale.

Il plafond della carta è pari a 1.500 euro e pagherai 2 euro per le commissioni sui prelievi sia in Italia che all’estero. Per ottenere la carta dovrai avere un patrimonio minimo di 3.000 euro o dovrai attivare l’accredito dello stipendio sul conto (importo minimo 800 euro). Il conto Widiba può essere aperto con lo SPID scaricando l’app.

Scopri Widiba Carta Classic »

Se il plafond della carta Classic non è sufficiente puoi valutare di attivare la carta Widiba nella versione Gold, questo prodotto raddoppierà il tuo limiti di spesa mensile portandolo a 3.000 euro. Il canone trimestrale sarà di 12,50 euro.