Si possono avere due assicurazioni sulla stessa auto?

La “coassicurazione” è una possibilità prevista dal Codice Civile: è possibile assicurare due volte, per lo stesso rischio, un’auto ma bisogna rispettare alcuni requisiti ben precisi. Il mancato rispetto di tali condizioni renderà nulla la copertura. 

 

macchine rossa su strada asfaltata
Scopri come attivare due assicurazioni su stesso veicolo

Il mercato assicurativo è ricco di clausole, condizioni e requisiti da rispettare, soprattutto per quanto riguarda le assicurazioni auto. Tra le possibilità poco note per gli automobilisti c’è quella di avere due assicurazioni sulla stessa auto e, in particolare, assicurare due volte il medesimo rischio.

Si tratta di un’opportunità per il proprietario del veicolo che, però, sarà tenuto a rispettare alcune condizioni ben precise. A sancire la possibilità di “coassicurazione” è l’Articolo 1911 del Codice Civile. Vediamo tutti i dettagli in merito.

Quali sono i requisiti per avere due assicurazioni sulla stessa auto

Avere due diverse assicurazioni per coprire il medesimo rischio è possibile. Il contraente delle polizze deve, però, rispettare alcune condizioni ben precise e chiarite dalla normativa vigente. Solo il rispetto di tali condizioni, infatti, renderà possibile la regolare attivazione delle coperture e non farà scattare alcun illecito. Queste condizioni sono:

  • l’assicurato ha l’obbligo di avvisare tutte le compagnie coinvolte, chiarendo la presenza di un’altra copertura garantita da una seconda compagnia
  • l’indennizzo erogato dalle due compagnie (considerato come un unico risarcimento) non può superare il danno subito

In caso di omesso avviso della presenza di più coperture da parte dell’assicurato, a seguito di un sinistro, le compagnie coinvolte non sono tenute a pagare alcun indennizzo. I contratti stipulati, quindi, vengono annullati.

In aggiunta, in caso di sinistro, è necessario comunicare l’evento a tutte le compagnie coinvolte. Come evidenziato in precedenza, inoltre, le somme erogate dalle compagnie, considerate come un unico risarcimento, non possono superare l’ammontare del danno.

Questo vincolo è legato alla necessità di evitare che la coassicurazione si trasformi in un sistema di lucro per l’assicurato che, di fatto, potrebbe ottenere un doppio risarcimento del valore complessivo superiore al danno effettivamente registrato.

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Come funziona il risarcimento se ci sono due assicurazioni sulla stessa auto

La normativa che regola la possibilità di assicurare due volte lo stesso rischio per la propria auto chiarisce le caratteristiche del risarcimento. Come sottolineato in precedenza, il rimborso ricevuto dall’assicurato non può superare il danno subito. Facciamo un esempio per chiarire la questione.

Il proprietario di un veicolo, A, sottoscrive due polizze distinte per coprire lo stesso rischio con le compagnie X e Y, avendo cura di comunicare a entrambe la presenza di questa “doppia polizza”. Successivamente, A  subisce un danno di 10.000 euro e, dopo aver avviato regolarmente la pratica e aver informato entrambe le compagnie, riceve un risarcimento dalla compagnia X pari a 8.000 euro.

 Il risarcimento non copre l’intero ammontare del danno per via di una franchigia presente nelle condizioni contrattuali della polizza stipulata dall’A con X. A questo punto, A può ottenere un risarcimento da Y. Tale risarcimento, però, può coprire solo il danno residuo e, quindi, non può superare i 2.000 euro. in questo modo, A avrà ricevuto un risarcimento pari al danno effettivo subito.

Da notare, inoltre, che X ha diritto di regresso contro Y per ottenere una ripartizione proporzionale del risarcimento da erogare ad A. In nessun caso, inoltre, A potrà ricevere un indennizzo superiore al valore effettivo del danno subito.

Quali sono gli obblighi dell’assicurato

L’automobilista che attiva due polizze, con due compagnie differenti, per coprire lo stesso rischio è tenuto a:

  • informare entrambe le compagnie della presenza della “doppia polizza”
  • comunicare l’eventuale sinistro a entrambe le compagnie

La comunicazione da inviare a entrambe le compagnie deve avvenire nel minor tempo possibile e utilizzando canali ufficiali messi a disposizione dalle singole società. In questo modo, è possibile tenere traccia della comunicazione. Come sottolineato in precedenza, il mancato rispetto dell’obbligo di comunicazione farà perdite il diritto al risarcimento all’assicurato.

di Redazione SOSTariffe.it

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