Come visualizzare le bollette di Enel Energia?

Aggiornato il: 15/05/2020
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 15/05/2020

Bollette Enel Energia: cosa succede nei casi in cui non si ricevesse la bolletta direttamente a casa oppure si volesse controllare lo stato delle proprie fatture online? Ci sono diversi modi per poter visualizzare una bolletta di Enel Energia direttamente online.

bolletta

Ecco quali sono le procedure da seguire e che permettono non solo di controllare le proprie fatture, ma anche di scaricarle direttamente sui propri dispositivi elettronici, per poterle consultare in qualsiasi momento, anche in assenza di una connessione Internet casa.

Se non si riceve la bolletta a casa

Nel caso in cui, per motivazioni differenti, non si dovesse ricevere la bolletta a casa, la si potrà visualizzare direttamente online, effettuando l'accesso alla propria Area Clienti: inserendo le proprie credenziali sarà possibile vedere tutte le fatture relative alla propria fornitura di luce.

Dall'Area Clienti si potranno:

  • visualizzare tutte le fatture che sono state emesse;

  • controllare i propri consumi;

  • stampare le fatture digitali;

  • pagare le fatture;

  • scaricare le bollette e salvarle sul PC o su altri dispositivi elettronici;

  • controllare l'indirizzo di fatturazione associato alla propria fornitura, che potrà essere modificato direttamente online;

  • le bollette potranno essere visualizzate anche utilizzando l'applicazione di Enel Energia, che è disponibile gratuitamente sia su Google Play Store sia su App Store.

In alternativa, è possibile verificare lo stato di spedizione delle proprie bollette attivando un servizio SMS o email dedicato, oppure chiamando il numero verde 800 900 860.

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Cos'è la bolletta web

Chi non volesse più ricevere le bollette a casa, può scegliere di attivare la bolletta web, un servizio gratuito di Enel Energia che permette di ricevere la bolletta in formato digitale direttamente via email.

Ci sono diversi motivi per i quali la bolletta digitale è più conveniente al giorno d'oggi rispetto alla bolletta cartacea tradizionale, ovvero:

  • la gratuita del servizio;

  • la praticità di ricezione: una bolletta che arriva via email non può essere persa. Il peggio che possa accadere è che finisca in SPAM;

  • la velocità del servizio, che permette di poter consultare la bolletta in qualsiasi momento e da dispositivi differenti;

  • la sostenibilità: preferire la bolletta digitale a quella cartacea permette di consumare meno carta e contribuire pertanto al rispetto dell'ambiente.

L'attivazione della bolletta web è una procedura molto semplice: basterà andare nell'apposita sezione presente sul sito ufficiale di Enel Energia e inserire il proprio codice fiscale (o la propria partita IVA) e il numero cliente che si trova in alto a sinistra sulla bolletta.

Una volta che l'attivazione sarà stata effettivamente completata, si riceverà una mail con un link che servirà a confermare il proprio indirizzo di posta elettronica, ovvero quello sul quale saranno inviate di volta in volta le nuove bollette. Nel caso in cui non si dovesse ricevere alcuna mail, si consiglia di controllare nella cartella SPAM.

Come si legge la bolletta di Enel Energia

Imparare a leggere la bolletta è molto importante perché ci sono casi nei quali si potrebbero ricevere fatture gonfiate, ovvero non corrispondenti esattamente a quelli che sono i propri consumi reali e la lettura delle bolletta sarebbe il metodo più rapido ed efficace per individuare e dimostrare tale difformità.

Le voci presenti nella bolletta Enel rispettano quanto previsto dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ovvero ARERA. Nella colonna di sinistra, vengono riportate le informazioni seguenti:

  • l'indirizzo dell'utenza, ovvero il luogo in cui si trova il contatore;

  • il nome della tariffa luce che è stata sottoscritta;

  • la tipologia di cliente, che può essere domestico o altri usi;

  • la modalità di pagamento che è stata scelta in fase di attivazione.

Nella colonna accanto sono invece riportati:

  • la data di attivazione della fornitura;

  • la tensione, che in genere è pari a 220 Volt;

  • la potenza contrattualmente impegnata, che in genere corrisponde a 3 kW per le forniture domestiche;

  • la potenza disponibile, che invece corrisponde alla potenza impegnata da contratto più il 10%;

  • il livello massimo di potenza, che può anche essere modificato.

Le altre informazioni presenti in bolletta

Sulla bolletta della luce sono presenti anche:

  • il numero cliente;

  • il codice POD dell'utenza elettrica;

  • il codice fiscale;

  • il tipo di fornitura;

  • il numero e la data della fattura e il periodo al quale fa riferimento l'importo da pagare;

  • il totale della bolletta da pagare e la data entro la quale dovrà essere effettuato il pagamento.

Esiste poi una sezione intitolata “Sintesi degli importi fatturati” nella quale sono contenute le voci di spesa che costituiscono il costo totale di ogni bolletta, ovvero:

  • la spesa per l'energia elettrica;

  • la spesa per il trasporto dell'energia elettrica;

  • la gestione del contatore e la spesa per gli oneri di sistema, i cui importi sono stabiliti da ARERA;

  • imposte e IVA.

Cosa sono gli oneri di sistema

Come riportato nelle righe precedenti, abbiamo visto che gli oneri di sistema costituiscono una delle voci della bolletta della luce. Di cosa si tratta nella pratica? Al loro interno sono contenuti gli importi relativi alle attività di interesse generale per il sistema elettrico, che non dipendono dal singolo fornitore, in quanto vengono fissate da ARERA.

Tali importi possono essere suddivisi in:

  • quota fissa, che non è applicabile alle forniture di tipo residenziale;

  • quota variabile;

  • per i clienti non domestici è prevista anche una spesa ulteriore, chiamata quota potenza.

Cos'è il codice POD

Tra i valori presenti sulla bolletta della luce, troviamo anche il codice POD. Si tratta di un codice che viene assegnato nel momento in cui si attiva una fornitura di luce, che ha la funzione di identificare un'utenza in modo univoco. Questo significa che non potranno esistere in alcun modo due codici POD identici.

Nel momento in cui si deciderà di cambiare fornitore o si vorrà effettuare un cambio di intestatario della propria fornitura, il codice POD rimarrà sempre lo stesso in quanto è legato fisicamente alla fornitura e non all'intestatario del contratto o al gestore.

Il codice POD si trova nella prima pagina della bolletta della luce, tra i dati relativi alla fornitura. È un codice alfanumerico, composto da lettere e numeri per un totale di 14 o 15. L'inizio è sempre la sigla IT seguita dai 3 numeri indicanti il codice di distribuzione, dalla lettera E e dal codice relativo al punto prelievo.

I consumi effettivi

Nella seconda pagina della bolletta della luce è riportato, invece, il dettaglio relativo ai propri consumi:

  • il primo valore si riferisce al dettaglio dei consumi degli ultimi 12 mesi, che viene espresso in kWh;

  • il secondo elemento indica i consumi rilevati in base alla fasce orarie F1, F2 e F3: in questo modo è possibile capire in quale fascia oraria è stata consumata più energia;

  • nella terza colonna è invece presente la somma di tutti i consumi di tutte le fasce, relativa al periodo della fatturazione, che molto spesso è di tipo bimestrale.

Nella seconda pagina è presente anche:

  • l'indicazione dell'autolettura del contatore;

  • un grafico a barre nel quale viene presentato il consumo di energia elettrica mese per mese in relazione agli ultimi 12 mesi.

Nelle restanti pagine sono contenute le informazioni sulla fornitura, nell'apposita sezione chiamata “Informazioni per il cliente”. La verifica dei consumi serve a capire se l'importo che viene indicato in fattura corrisponde a quello effettivo. In caso contrario, è possibile contattare subito il servizio clienti e inviare l'autolettura: in questo modo si potrà ricevere una nuova fattura corretta da saldare.

Quando deve essere pagata la bolletta?

La bolletta dell'energia elettrica (come quella relativa a qualsiasi altra fornitura) si deve pagare entro la data di scadenza che viene riportata sulla fattura. Nel caso in cui non si riuscisse a rispettare tale termine potrebbero essere addebitati dei costi aggiuntivi.

La bolletta potrà essere pagata in modi differenti:

  • lo si potrà fare tramite il bollettino che viene inviato assieme alla fattura;

  • tramite addebito diretto, ovvero scegliendo la domiciliazione bancaria o postale:

  • tramite addebito su carta di credito;

  • tramite bonifico bancario;

Tra i tanti pagamenti che i consumatori devono sostenere a fine mese, potrebbe capitare di dimenticare il saldo di quello relativa alla fornitura di energia elettrica. Enel Energia ha messo a disposizione dei propri clienti un servizio, chiamato InfoEnelEnergia, attraverso il quale è possibile ricevere un alert per non dimenticare di pagare la bolletta. In più, per venire incontro alle necessità economiche di alcune famiglie, è stata introdotta anche la possibilità di poter rateizzare i pagamenti della bolletta.

Lo stato dei pagamenti della bolletta

L'Area Clienti presente sul sito di Enel Energia permette di verificare lo stato dei pagamenti della propria bolletta, al quale potrà corrispondere una delle seguenti voci:

  • bolletta pagata: vuol dire che il pagamento è stato ricevuto e registrato;

  • bolletta non pagata: vuol dire che il pagamento non è stato ancora ricevuto e che bisognerà provvedere al saldo il prima possibile se non si vuole incorrere nell'addebito di costi extra;

  • il pagamento è in corso di registrazione: significa che il pagamento è stato ricevuto, ma la registrazione non è ancora stata portata a termine;

  • bolletta rateizzata;

  • bolletta domiciliata su conto corrente bancario, postale o su carta di credito:

Cosa succede nel caso in cui una bolletta venga pagata in ritardo?

Pagare una bolletta in ritardo non è un'ipotesi così poco concreta: gli impegni e il quantitativo di adempimenti da rispettare possono portare al verificarsi di tale evento. In questi casi, potrebbero essere addebitati degli interessi di mora relativi a ogni singolo giorno di ritardo, ai quali potrebbero anche aggiungersi le spese sostenute per eventuali solleciti di pagamento.

Nei casi peggiori si potrebbe andare incontro alla sospensione della fornitura per morosità: riattivarla è possibile, ma dovrà essere sostenuto un costo. Cosa bisogna fare nel momento in cui si paga una bolletta scaduta? È necessario inviare a Enel Energia una qualche segnalazione?

Chi ha utilizzato come metodo di pagamento uno dei seguenti servizi, Lottomatica Servizi, Sisal Pay, Punti vendita Coop abilitati, Cbill, CityPoste Payment, Paytipper, Sito e App di Enel Energia, non dovrà inviare alcuna comunicazione in quanto il pagamento sarà registrato in automatico.