Il bonus luce e gas 2021 potrà essere richiesto dai soggetti che sono in possesso di determinati requisiti: questi ultimi corrispondono a quelli già previsti per il 2020 e sono legati al reddito e alla composizione del nucleo familiare.
Vediamo di seguito cosa sapere in merito ai beneficiari del bonus elettrico e di quello gas 2021, alle eventuali scadenze, a come funziona la presentazione della domanda e a tutte le novità relative all’erogazione automatica di tali benefici.
In particolare, cercheremo di rispondere a domande quali Come avere bonus luce e gas 2021? Dove richiedere bonus luce e gas? Come fare domanda bonus energia? Come fare domanda bonus sociale? Come rinnovare il bonus luce?
La novità principale del 2021 riguardante l’erogazione di tali contributi è relativa al fatto che saranno erogati in modo automatico e non sarà, pertanto, più necessario presentare alcuna domanda per ricevere il bonus elettrico e gas.
In vista dei possibile aumenti sulle bollette di luce e gas che ci saranno dal mese di ottobre 2021 sulle tariffe del mercato tutelato, il Governo ha introdotto una serie di novità che mirano a sostenere le famiglie che si ritrovano in condizioni di maggiore disagio economico.
Il decreto energia approvato il 23 settembre 2021 ha stanziato delle risorse per l’eliminazione (per alcune categorie di utenti) degli oneri di sistema che gravano sulle bollette di luce per riceverli e potenziato il bonus luce e gas.
Tale benefici economici saranno applicati direttamente in bolletta, sotto forma di sconto, e non saranno erogati in un’unica soluzione, ma distribuiti nelle fatture che si riceveranno nei 12 mesi successivi a quello in cui è stata presentata la domanda.
In merito al bonus luce, è bene precisare una cosa, ovvero che ci sono due casi nei quali viene riconosciuto:
Vedremo più nel dettaglio quali sono le differenze in merito alla loro erogazione.
Offerte Luce in evidenzaOfferte Gas in evidenzaIl bonus elettrico per condizioni di disagio economico e il bonus gas saranno erogati in modo automatico nel 2021 ai soggetti che presentano uno dei seguenti 3 requisiti e che siano titolari di una fornitura di energia elettrica e/o di gas:
La differenza principale che distingue il bonus sociale 2021 da quello 2020 consiste nel fatto che fino allo scorso anno era necessario presentare una domanda al proprio Comune di residenza o a un CAF abilitato.
Per il 2021, invece, sarà ARERA a individuare quelli che sono i beneficiari del bonus, grazie alla possibilità di accedere ai dati INPS, e di procedere con l’erogazione automatica del bonus luce per disagio economico e del bonus gas.
In tal senso, risulta però fondamentale:
Uno dei componenti del nucleo familiare che è stato indicato nella DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) dovrà essere titolare di una fornitura di energia elettrica o di gas, altrimenti non si avrebbe alcun diritto a ricevere lo sconto diretto in fattura previsto dallo Stato. L’agevolazione che si riceverà sarà indicata da un’apposita voce presente in bolletta.
L’importo del bonus elettrico varia in relazione al numero di componenti del proprio nucleo familiare, e corrisponde a:
Il bonus gas funziona invece in modo abbastanza diverso, in quanto varia in relazione alla zone climatica e alla modalità di utilizzo. I suoi importi relativi al 2021 sono stati indicati nella tabella che segue.
Ammontare della compensazione per i clienti domestici (€/anno per punto di riconsegna) |
Zona climatica A/B |
C |
D |
E |
F |
Famiglie fino a 4 componenti |
|||||
Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura |
30 euro |
30 euro |
30 euro |
30 euro |
30 euro |
Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura + Riscaldamento |
67 euro |
83 euro |
109 euro |
136 euro |
170 euro |
Famiglie oltre a 4 componenti |
|||||
Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura |
46 euro |
46 euro |
46 euro |
46 euro |
46 euro |
Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura + Riscaldamento |
93 euro |
121 euro |
157 euro |
192 euro |
245 euro |
Nei prossimi giorni potrebbero comunque arrivare delle novità derivanti dal fatto che in seguito all’emanazione del nuovo decreto energia da parte del Governo, ARERA avrà il compito di rimodulare l’importo complessivo dell’agevolazione che le famiglie meno abbienti potranno ricevere sulla base degli aumenti previsti sui costi delle bollette.
Quanto esplicitato finora in merito all’erogazione automatica dei bonus luce e gas per il 2021, in presenza delle condizioni reddituali e familiari indicate nei paragrafi precedenti, non è valido in riferimento al bonus elettrico per disagio fisico.
In questo caso, infatti, i clienti domestici con grave malattia o presso i quali viva un soggetto con grave malattia che utilizzano un apparecchio elettromedicale per la loro sopravvivenza potranno ricevere uno sconto in bolletta a prescindere dal valore dell’ISEE, ma dovranno inviare apposita domanda. Il bonus elettrico per disagio fisico è inoltre cumulabile con il bonus per disagio economico.
La richiesta dovrà essere presentata presso il proprio Comune di residenza (o un CAF), presentando l’apposito modulo messo a disposizione.
La domanda per ottenere il bonus elettrico per disagio fisico, dovrà essere accompagnata dai seguenti documenti:
Si dovrà inoltre indicare il codice POD e la potenza impegnata o disponibile della propria fornitura di luce.
Gli importi del bonus luce per disagio fisico vengono calcolati in modo diverso rispetto a quelli relativi al bonus luce per disagio economico. In particolare, le cifre totali che si potranno ricevere come sconto diretto in fattura sono state raccolte nella tabella che segue.
€/anno per punto prelievo anno 2021 |
Fascia minima |
Fascia media |
Fascia massima |
extra consumo rispetto a utente tipo (2700/kWh/anno) |
fino a 600 kWh/anno |
tra 600 e 1200 kWh/anno |
oltre 1200 kWh/anno |
fino a 3 kW |
189 euro |
311 euro |
449 euro |
oltre 3 kW (da 4,5 kW in su) |
442 euro |
559 euro |
676 euro |
Ci sono tre diverse modalità per verificare che la propria richiesta di ricezione del bonus luce per disagio fisico sia stata accolta, ovvero:
Il bonus per disagio fisico sarà erogato fino a quando saranno utilizzate le apparecchiature elettromedicali per le quali se ne sta facendo richiesta.
Nel caso in cui la domanda relativa al bonus fosse stata presentata nel 2012, sarà possibile richiedere un adeguamento. Nello specifico, chi, prima del 2013, avesse già richiesto e ottenuto il bonus, potrà verificare se, in base ai nuovi livelli di bonus, abbia diritto a una quota di agevolazione maggiore.
In tale evenienza, sarà possibile presentare una domanda di variazione utilizzando la nuova modulistica e barrando la casella "variazione apparecchiature", la cui decorrenza scatterà dal momento della presentazione della domanda.
Si potrà richiedere un adeguamento anche nei casi in cui:
Anche in questa ipotesi si dovrà presentare il modulo B, barrando la voce “variazione apparecchiature”. Prima di procedere in tal senso, si consiglia sempre di effettuare una verifica con il simulatore disponibile online.
Cosa bisogna fare, invece, nel caso in cui non si dovessero utilizzare più le apparecchiature elettromedicali? In questa ipotesi, si dovrà informare il proprio venditore di energia elettrica poiché il cessato uso delle apparecchiature provoca la cessazione del bonus.
Se tale comunicazione non viene inviata, il cliente riceverà il bonus senza però averne diritto: in tale ipotesi potrebbe anche essere richiesta la restituzione delle somme che sono state percepite in modo indebito.
Nel caso in cui cambiasse il fornitore di energia elettrica, ovvero le condizioni economiche del contratto, il bonus sarebbe erogato fino al momento in cui non saranno più utilizzate le apparecchiature elettromedicali.
Nell’ipotesi in cui, invece, cambiasse l’intestatario del contratto, ovvero qualora il contratto inizialmente intestato a un soggetto diverso dal malato venisse intestato al malato, tramite una voltura contrattuale, il bonus sarebbe erogato con continuità. Se, invece, fosse intestato ad altro soggetto che non vive dove dimora il cliente in gravi condizioni di salute, allora non si avrebbe più diritto a ricevere il bonus.
Se i bonus sociali luce e gas 2021 permetteranno alle famiglie che si trovano in difficoltà economica di risparmiare sulle bollette mensili, un metodo adatto a tutti consiste nella scelta di un fornitore che opera nel mercato libero dell’energia e del gas naturale.
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