Massimo prelievo contanti per privati: tutti i limiti al prelievo

Aggiornato il: 22/06/2023
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 21/07/2020

Non c’è un vero e proprio limite massimo al prelievo contanti, è la banca che può porvi dei vincoli sulle cifre che si possono prelevare in un mese o in 24 ore e se si supera la soglia dei 10 mila euro si può essere soggetti a controlli fiscali. Ecco quali sono le cose da sapere sui limiti al prelievo contanti

bancomat carta di debito

Lo Stato sta cercando di inasprire le misure che riguardano la lotta all’evasione fiscale e la normativa sul riciclaggio e per farlo ha deciso di abbassare il tetto massimo prelievo contante. Proprio in quest’ottica nelle Leggi di Bilancio approvate dal 2016 ad oggi sono state introdotte delle disposizioni che riguardano l’uso del contante e l’agevolazione dei pagamenti tracciabili.

Dal 1 ° Luglio 2020, è entrato in vigore un nuovo limite massimo per l’uso del contante nei pagamenti di beni e servizi. Nel 2021 le spese superiori ai 2 mila euro possono essere fatte solo con sistemi di pagamento tracciabili, mentre dal 1° Gennaio 2022 la soglia massima scenderà a 1000 euro.

Quali sono i limiti di prelievo agli ATM

Per i prelievi allo sportello o dagli ATM il discorso è diverso. In questo caso ci sono due aspetti da considerare per i privati: i tetti massimi che vi possono venire imposti per prelevare dagli sportelli e quelli imposti dalla Banca d’Italia.

Nel secondo caso la Banca centrale italiana ha inviato una nota agli istituti di credito e alle Poste comunicando che per operazioni mensili di importo superiore a 10 mila euro operate da privati si dovrà inviare una notifica all’Unità di Informazione finanziaria.

Cos’è la UIF e cosa si rischia essendo segnalati

L’Unità di Informazione Finanziaria (UIF) come riportato sul sito dell’organizzazione, riceve e analizza le informazioni di sospette operazioni di riciclaggio di finanziamento del terrorismo. I suoi investigatori studiano la documentazione e valutano se trasmettere gli atti ai Nuclei investigativi della Guardia di finanza o della Direzione antimafia.

Il 2 Luglio è stato pubblicato il 12esimo rapporto Annuale della UIF ed è emerso che nel 2019 sono arrivate 105.789 segnalazioni di operazioni sospette, quasi 7.800 in più rispetto all’anno precedente. Dall’analisi dell’Unità è emerso che 4,2 milioni di operazioni riguardavano transazioni in contanti (quindi di soggetti che hanno superato la soglia posta dalla Banca d’Italia) per importi pari a 22,5 miliardi di euro.

Se per i privati il limite per essere segnalati alla UIF è di 10 mila euro, anche su più operazioni in un mese, per le imprese il tetto massimo è di 5 mila euro in un mese e di 1000 euro al giorno. Per le aziende o i conti business al superamento delle soglie viene inoltrata una notifica sia alla UIF che all’Agenzia delle Entrate.

In questi casi l’ente potrà anche chiedere all’impresa una prova dell’utilizzo delle somme prelevate. Nel caso non sia possibile produrre una prova di come sia stato speso il denaro, l’Agenzia lo riterrà investito e l’intero importo sarà soggetto a tassazione.

Come evitare di finire sotto la lente di ingrandimento

Per non incorre in queste segnalazioni si devono effettuare pagamenti con metodi tracciabili, in questo modo sarà facile fornire informazioni sui movimenti di denaro, anche consistenti. Allo sportello bancario o postale l’operatore sarò obbligato a chiedere una spiegazione per eventuali prelievi di contante elevati.

Si dovrà quindi dare delle risposte puntuali all’addetto, anche se queste domande e le vostre giustificazioni non saranno poi utilizzate per motivi fiscali. Qualora il prelievo fosse ritenuto sospetto sarà segnalato dalla direzione della banca alla UIF che procederà ad ulteriori accertamenti.

I privati hanno delle limitazioni più blande sul prelievo di contanti dei limiti che si trovano a dover rispettare aziende e professionisti. Un cittadino dal suo conto personale può prelevare qualsiasi somma di denaro voglia in contanti.

La soglia dei 10 mila euro, che abbiamo già menzionato in precedenza, non è un tetto che non può essere superato. Se in un mese un privato preleva da ATM o allo sportello, anche in più operazioni, fino a 10 mila euro o più dovrà chiarire per quale uso sia quel denaro. In queste situazioni scatta in ogni caso la segnalazione alla UIF che poi deciderà, sulla base delle sue verifiche, se passare il caso ai nuclei di investigazione delle forze dell’ordine. L’iter quindi che porta ad un’indagine è piuttosto lungo e passa di mano in mano tra diversi enti.

Le sanzioni amministrative per i privati e i professionisti

In ogni caso è sempre bene che il correntista conservi traccia dei pagamenti effettuati e che possa dimostrare come sono stati spesi i soldi prelevati. I privati, a meno che non commettano illeciti di evasione o riciclaggio, non sono troppo intimoriti dai controlli effettuati sui prelievi di contanti, infatti – a parte nei casi citati – rischiano al massimo di violare la norma amministrativa che vieta il trasferimento di contanti tra soggetti.

Questo è il tipo caso in cui l’utente si trova a pagare una ditta o una visita medica a nero perché gli viene proposto uno sconto rispetto al costo dell’operazione con fattura. Il privato come detto al più rischia una sanzione amministrativa, ma anche per il massimo del reato è evasione e al di sotto di alcuni importi non scatta il penale.

Pe quanto riguarda i limiti su prelievi e i vincoli sull’uso del contante nella categoria privati rientrano anche i professionisti. Da qualche anno gli imprenditori hanno avuto l’obbligo di usare due conti separati, uno aziendale e uno personale e le spese private devono essere effettuate solo tramite il conto personale. I professionisti però non hanno avuto la stessa imposizione e possono continuare a ricevere pagamenti e ad effettuare bonifici per le proprie spese private e di lavoro dallo stesso conto.

Come risparmiare sulle spese di prelievo

Chiariti questi punti fondamentali sul tema dei prelievi e dei tetti massimi imposti ai privati per le operazioni in contanti, vediamo quali sono i migliori conti correnti e quali commissioni applicano sui prelievi.

Per individuare i conti correnti che offrono le migliori condizioni utilizziamo il comparatore di SOStariffe.it. L’algoritmo effettua una ricerca in base ai parametri impostati dagli utenti, per i conti correnti si può filtrare in base all’età dell’intestatario, per prodotti a canone zero o con carte di credito incluse nel costo mensile, con l’opzione di accredito stipendio o pensione, e molti altri.

1. Widiba

Il conto corrente che offre le migliori condizioni sui prelievi è Conto Widiba. Con l’apertura di questo prodotto ti viene offerto anche un conto deposito con vincolo a 6 mesi con un tasso di rendimento dell'1%.

Il conto è a zero spese per il primo anno e continua ad essere a canone zero se attivi l'accredito dello stipendio. Ecco quali sono i costi di commissioni sulle operazioni:

  • prelievi gratis presso ATM  MPS o di altre banche (se superiori a 100 euro)
  • bonifici online senza commissioni
  • bonifici agli sportelli 2 euro
  • operazioni di prelievo in UE 2 euro
  • prelievi allo sportello 3 euro

Sono inclusi nel welcome pack una casella PEC e la firma digitale.

Aprire questo conto online è semplice, devi avere con te la carta di identità o il passaporto, il codice fiscale e dovrai fare un bonifico simbolico da un altro conto a te intestato. La procedura di acquisto di questo prodotto dovrai farla da un pc o da uno smartphone con webcam. Potrai poi scaricare l’app e gestire da solo il tuo account.

Se vuoi aprire altri conti deposito ecco quali sono le condizioni che applicherà Banca Widiba alle tue linee vincolate:

  • 3 mesi con rendimento dello 0,25%
  • 6 mesi 0,40%
  • 12 mesi 0,60%
  • 18 mesi 0,80%
  • 24 mesi 1%

2. N26 conto

Un’altra soluzione segnalata dal comparatore è N26, il prodotto proposto dalla banca tedesca online è disponibile con IBAN italiano ed è a canone zero. La banca tedesca N26 è uno degli istituti più innovativi e la sua offerta consiste in un conto corrente all digital a zero spese che deve essere associato all'applicazione N26.

Le condizioni per operare con N26 Standard sono:

  • pagamenti gratuiti e illimitati in qualsiasi valuta
  • fino a 3 prelievi gratis da altri sportelli in Italia e all'estero
  • bonifici gratis
  • bonifici internazionali a condizioni agevolate con Transfer Wise
  • 2 Spaces per conservare i vostri soldi per realizzare dei progetti
  • categorizzazione delle spese e statistiche sugli acquisti

Per avere maggiori vantaggi dovrai sottoscrivere uno dei piani a pagamento proposti dalla banca tedesca. Potrai scegliere tra il conto Smart, a 4,90 euro, i conti You o Metal, il cui abbonamento arriva a quasi 17 euro al mese. Nei piani a pagamento potrai avere:

  • 10 Spaces
  • Spazi condivisi con altri clienti
  • funzione Spiccioli
  • assicurazioni viaggio e per il tuo dispositivo
  • pacchetto di sconti esclusivi

3. WeBank

Se sei interessato in particolare alle condizioni economiche proposte rispetto ai prelievi puoi selezionare l’apposito filtro e valutare solo i conti che includano un tot di operazioni gratuite. Uno dei migliori conti rispetto al costo dei prelievi è quello WeBank, prodotto della BPM.

Il conto WeBank è a canone zero e offre:

  • prelievi gratis sia da ATM della propria banca che di altre banche
  • prelievi gratuiti in UE
  • i presso gli sportelli bancari saranno gratuiti
  • imposta di bollo a carico della banca
  • gratis i bonifici online
  • i bonifici allo sportello costeranno 3 euro
  • nessuna commissione sui singoli assegni emessi

Con l’apertura di questo conto i clienti potranno avere carte di debito o credito senza dover pagare i costi di emissione, si potranno scegliere prodotti a canone gratuito o con spese fisse in base ai servizi di cui si vuole usufruire.

4. Conto Crédit Agricole online

Il conto Crédit Agricole Online è un’altra soluzione a canone zero. Rispetto ai prodotti visti sin qui è quello meno conveniente per quel che riguarda i prelievi esteri e presso le altre banche. Aprendo il conto puoi ottenere fino a 200 euro di buoni Amazon per fare compere sulla piattaforma di e-commerce. L’istituto francese ti offre le seguenti condizioni:

  • prelievi senza commissioni presso ATM Crédit Agricole in Italia e in UE
  • primi 24 prelievi gratis anche presso ATM altre banche, poi commissione fissa di 2,10 euro
  • prelievi all'estero 2,10 euro
  • bonifici online gratuiti

Il primo voucher da 100 euro, che potrai spendere su Amazon, potrai averlo seguendo poche indicazioni. Primo, attiva il servizio Homebanking e poi richiedi la carta di debito entro il primo mese. Poi è necessario attivare il servizio di accredito automatico dello stipendio (o della pensione). Il voucher potrà essere tuo se manterrai una giacenza media di 5 mila euro o se acquisterai una polizza CA Assicurazioni da Nowbanking.

Il secondo buono da 100 euro è associato all’attivazione di una carta American Express. La richiesta dalla carta deve essere inoltrata entro il 31 Maggio 2021 e dovrai spendere almeno 500 euro con la carta Amex nei primi 2 mesi.

5. Conto My Genius

Infine, il conto modulare My Genius di UniCredit è tra i migliori prodotti. La soluzione proposta da questa banca ha un conto base a cui possono essere aggiunti dei pacchetti di servizi a piacimento, anche cambiandoli ogni mese. I moduli abbinabili sono Silver, Gold e Platinum ciascun con un proprio canone compreso tra i 9 e i 22 euro.

Questa soluzione UniCredit vi offre un prodotto online a canone zero con il servizio Banca Multicanale compreso gratis (altrimenti avrebbe un costo di 3 euro al mese) nella promozione di Marzo.

Non potrai scegliere My Genius come conto se hai già un conto UniCredit, Buddybank o un prodotto con Banca Multicanale in funzione o Genius Card.

Le condizioni previste dal contratto di apertura del conto corrente online di UniCredit ti permettono di fare bonifici e giroconto gratis e includono l'emissione a zero spese della carta My One. Con My Genius è possibile attivare dei moduli compatibli che aumentano i servizi compresi nel canone: Silver (canone 9 euro al mese), Gold (12 euro al mese) e Platinum (22 euro al mese).

Il primo è un modulo che vi offre una carta aggiuntiva e che aumenta l'operatività gratuita online. Con Gold invece potrete contare su una carta di credito a canone zero per 1 anno. Il modulo Platinum è un conto molto complesso e che vi offre servizi per implementare le transazioni e i trasferimenti di denaro.

L'offerta base di My Genius con Banca Multicanale si annulla se attivi un modulo e poi vuoi tornare al conto My Genius senza moduli.