I tassi d’interesse dei conti deposito offerti dalle banche italiane stanno tornando a essere piuttosto interessanti per chi ha un patrimonio da investire ma non vuole rischiare troppo con impegni più pericolosi, soprattutto in una fase d’incertezza economica, come ad esempio il mercato azionario.
SOStariffe.it con il suo comparatore può aiutare a trovare le offerte più interessanti su questo mercato, ma il cliente deve essere comunque sempre attento a leggere i fogli informativi con la massima attenzione per non incorrere in brutte sorprese. Vediamo dunque di fare un confronto tra i migliori conti deposito del momento.
Ci sono diversi fattori che si possono considerare quando si cerca un conto deposito. Ecco alcuni dei punti chiave più importanti da considerare:
Tasso di interesse: Il tasso di interesse è la singola variabile più significativa in un conto deposito. Più alto è il tasso di interesse, maggiori saranno i guadagni. Per questo bisogna assicurarsi di confrontare i tassi di interesse offerti da diverse banche per scegliere l'opzione migliore, stando attenti a non confondere il tasso netto con il lordo.
Nel 2023 i conti deposito interessanti sono molti. Per valutare i migliori conti deposito del momento, in questa tabella viene ipotizzato un investimento di 10.000 euro e sono forniti i dati relativi al tasso lordo, al tasso netto, alla durata del vincolo e alla somma maturata.
Banca | Nome del conto | Tasso lordo | Tasso netto | Durata del vincolo | Interesse maturato al termine del vincolo |
Banca Progetto | Conto Key non svincolabile | 4,50% | 3,33% | 60 mesi | 1.565,86 euro |
Banca CF+ | Conto deposito non svincolabile | 4,00% | 2,96% | 60 mesi | 1.380,76 euro |
Banca Aideax | Conto Deposito X Risparmio | 4,00% | 2,96% | 36 mesi | 828,76 euro |
Cherry Bank | Cherry vincolato | 4,00% | 2,96% | 60 mesi | 1.380,76 euro |
Banca Ifis | Rendimax Vincolo Posticipato | 4,00% | 2,96% | 60 mesi | 1.380,76 euro |
Vivibanca | ViviConto Extra | 4,00% | 2,96% | 60 mesi |
1.380,76 euro |
Mediolanum | Conto deposito | 4,00% | 2,96% | 6 mesi | 136,87 euro |
Smart Bank | Smart Deposits | 3,80% | 2,81% | 36 mesi | 844,37 euro |
Deposito 102+ | Conto Deposito 102 | 3,60% | 2,66% | 36 mesi | 739,88 euro |
La parità di interesse maturato alla fine del vincolo non è però l’unica discriminante da utilizzare per scegliere tra l’uno o l’altro conto, in quanto bisogna tenere conto anche della flessibilità dei vincoli stessi (è possibile scegliere tra diverse opzioni o ci sono uno o al massimo due vincoli fissi); della presenza sia di linee svincolabili che di linee non svincolabili; dell’eventuale canone; del soggetto che si fa carico del pagamento dell’imposta di bollo (il cliente, come di norma, o la stessa banca come servizio ulteriore?); i costi d’apertura; l’importo minimo vincolabile; la cadenza di accredito degli interessi; il tasso applicato per le somme depositate nella giacenza libera, e così via.
Prendiamo ad esempio il conto che attualmente garantisce il tasso d’interesse più alto, Conto Key di Banca Progetto. Si tratta prima di tutto di un prodotto esclusivo rivolto a tutti i clienti già in possesso di Conto Progetto – è quindi necessario avere già un conto corrente aperto con la banca – che offre 7 tipi di vincoli, sia con linea svincolabile che con linea non svincolabile: 6, 12, 18, 24, 36, 48 e 60 mesi, a partire da un tasso a sei mesi del 2% per le linee svincolabili e del 2,75% per quelle non svincolabili, con un incremento di 0,25% per ogni vincolo superiore. La somma minima vincolabile ammonta a 5.000 euro.
Il conto deposito di Banca CF+ ha invece sei vincoli possibili, 12, 18, 24, 36, 48 e 60; il tasso di partenza, per i vincoli a 12 mesi, è di 2,30% per le linee non svincolabili e di 2,15% per le linee svincolabili, con incrementi non regolari (particolarmente significativo è il salto di ben un punto percentuale nei vincoli a 18 mesi con somme non svincolabili). In questo caso, la somma minima vincolabile è di 10.000 euro.
La differenza tra un conto deposito svincolabile e un conto deposito non svincolabile riguarda la possibilità di prelevare i fondi depositati prima della scadenza del conto, ad esempio per un’emergenza o comunque una spesa non prevista.
Un conto deposito svincolabile, come suggerisce il nome, consente al titolare del conto di prelevare i fondi depositati in qualsiasi momento, senza dover pagare alcuna penale. In pratica, i fondi sono disponibili per il prelievo immediato senza alcun vincolo di tempo. Tuttavia, la flessibilità offerta dai conti deposito svincolabili spesso comporta un tasso di interesse più basso rispetto ai conti deposito non svincolabili, come si è visto nei due esempi fatti qui sopra.
D'altra parte, un conto deposito non svincolabile richiede al titolare del conto di mantenere i fondi depositati per un periodo di tempo specificato, di solito tra alcuni mesi e alcuni anni, prima di poterli prelevare senza incorrere in penali. In questo modo, il tasso di interesse offerto dai conti deposito non svincolabili è solitamente più elevato rispetto ai conti deposito svincolabili.
In sintesi, se si ha bisogno di accedere ai propri risparmi in qualsiasi momento, un conto deposito svincolabile è la scelta migliore. Al contrario, se si può sopportare un vincolo di tempo per ottenere un tasso di interesse più alto, un conto deposito non svincolabile può essere una buona opzione. Naturalmente prima di scegliere è bene controllare l’ammontare delle penali, che possono limitarsi ad esempio alla perdita degli interessi già maturati.