Phishing

Aggiornato il: 27/05/2021
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 27/05/2021

Si tratta di un reato informatico che viene perseguito dal reparto di Polizia Postale dello Stato. Queste truffe mirano a sottrarre agli utenti dati sensibili e il tramite principale sono messaggi di posta elettronica in cui si richiedono IBAN o dati delle carte e informazioni personali.

Le email fasulle vengono inviate con intestazioni fittizie della banca o delle società che emettono le carte di credito (Visa, Mastercard, ecc). In genere nel corpo del testo si adduce un problema nella registrazione dei dati di un pagamento e si richiede all’utente di inviare le proprie informazioni di conto o carta.

Il link che viene aggiunto riporta spesso ad una schermata molto simile a quella dell’istituto finanziario o della società a cui si chiede di rivolgere il pagamento. Il secondo livello di queste truffe è l’invio di virus informatici come allegati ai messaggi di posta elettronica.

È importante prestare attenzione ai file che viene chiesto di scaricare, il consiglio è di non cliccare su nessun link o allegato a meno che non siate sicuri del contenuto, non abbiate un antivirus che scansiona la vostra posta.

Per i dati bancari eseguite sempre una verifica delle spese effettuate e non rilasciate mai i dati, piuttosto collegatevi al vostro account sul portale da cui avete fatto l’acquisto o al vostro conto e accertatevi che sia tutto in ordine. I file contenenti virus segnalati dalle forze dell’ordine come pericolosi sono quelli con estensioni .exe, ma anche .doc e .pdf.

Gli esperti avvisano che spesso i truffatori celano questi insidiosi virus sotto forma di fatture o avvisi di giacenza dei pacchi. Per chi ha un conto corrente e l’app di mobile banking o home banking sono particolarmente insidiosi i financial malware o i trojan banking, sono dei virus che mirano alle credenziali bancarie.

Le armi per difendersi sono il controllo e la verifica delle informazioni, un ottimo anti virus abilitato alla ricerca di file malware e un anti spam.