Mutuo

Aggiornato il: 27/05/2021
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 27/05/2021

È un contratto tra un mutuante (colui che concede il prestito) e un mutuatario (chi riceve il finanziamento). In questo contratto ci sono due soggetti, uno che si impegna a concedere una somma di denaro e l’altro che promette di restituire l’importo ricevuto.

La legge di riferimento che definisce i rapporti contrattuali di questo tipo è l’articolo 1813 del Codice Civile. I mutui vengono in genere concessi dalle banche che propone diverse formule di prestito ai propri possessori di conti correnti o a clienti che forniscano le garanzie richieste.

Le condizioni poste dalla banca stabiliscono quali debbano essere i tempi e i tassi di interesse con cui il mutuatario deve restituire le somme ricevute. I mutui possono essere a tassi variabili, fissi o variabili con cap. Il cap è una soglia massima oltre il quale il tasso variabile non può andare.

I mutui più popolari sono quelli per l’acquisto della prima casa, in genere pari al 50% o all’80% del valore dell’immobile. Ci sono anche i mutui al 100%, delle soluzioni che coprono il valore totale dell’immobile secondo le valutazioni dei periti, sono formule riservate agli under 30 e impongono dei tassi di interesse più elevati dei mutui tradizionali.

Prima di chiedere un mutuo, in filiale oppure online, è bene farsi un calcolo del proprio reddito e dei beni. La rata che la banca vi concederà rispetterà un preciso rapporto tra il reddito del cliente e la rata, la percentuale dovrà essere pari o inferiore al 30%.

Questo valore è stato stabilito come un indice sostenibile per gli utenti. I tassi dei mutui sono più convenienti su prestiti di durata 30ennale piuttosto che su mutui brevi. Le formule di prestito possono essere richieste per acquisto casa, ristrutturazione di immobili, per costruzione di casa o edifici o per avere liquidità.