Che cosa è la data valuta di un bonifico?

Aggiornato il: 06/10/2021
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 06/10/2021

La data valuta di un bonifico non è altro che la data a partire dalla quale cominciano a maturare gli interessi per gli importi accreditati per mezzo del bonifico bancario. In pratica decorre da quando la banca riceve il versamento. 

Scambio di denaro via web

Diversa è invece la data di disponibilità, ovvero quella in cui il beneficiario potrà disporre degli importi accreditati tramite bonifico bancario: anch’essa decorre da quando la banca riceve il versamento. 

Sia la data di valuta del bonifico sia quella di disponibilità economica del beneficiario non potranno mai andare oltre i 4 giorni lavorativi rispetto a quelli in cui è avvenuto il versamento. Vediamo di analizzare in modo più approfondito questo argomento. 

Quali sono i tempi di accredito di un bonifico bancario?

Il bonifico è un’operazione che ci capita di compiere, per i motivi più disparati, diverse volte all’anno. Chi paga scadenze fisse, come l’affitto di un immobile, è tenuto a effettuarlo praticamente ogni mese. 

Fare un bonifico oggi è sicuramente molto più semplice rispetto al passato, in quanto non sarà più necessario doversi recare in modo obbligatorio in banca, ma sarà possibile farlo direttamente:

  • dal proprio PC;
  • dallo smartphone. 

Una delle domande più gettonate a proposito di un bonifico è quella relativa al tempo necessario affinché i soldi vengano trasferiti da un conto corrente a un altro. Rispetto al passato, i tempi di accredito di un bonifico si sono sensibilmente accorciati. 

In particolare, a partire dal 2012 sono stati ridotti a un giorno, anche se, quando il trasferimento di denaro è tra due banche diverse, potrebbe anche essere necessario dover attendere fino a 3 giorni prima che il bonifico venga ricevuto dal beneficiario. 

Cosa cambia in base alla banca e all’orario

Volendo semplificare al massimo:

  • i tempi si riducono quando la banca e la filiale di chi effettua e di chi riceve il bonifico sono gli stessi;
  • si allungano, invece, nei casi in cui la banca sia la stessa, ma la filiale sia diversa;
  • le tempistiche sono ancor più dilatate, infine, nei casi in cui sia la banca sia la filiale siano diverse. 

Anche l’ora nella quale viene effettuato un bonifico può avere una sua incidenza su quelli che sono i tempi di accredito. In pratica la data di disposizione e di emissione coincidono nel caso in cui il bonifico sia eseguito entro l’orario del cut-off, che cambia da banca a banca. 

La maggior parte delle operazioni vengono eseguite il giorno lavorativo successivo, il quale sarà calcolato dalla data di esecuzione del bonifico; quest’ultima potrebbe anche non coincidere con il giorno in cui è stato effettivamente eseguito il bonifico. 

Dipende, quindi, dal cut-off, ovvero dall’orario entro il quale il bonifico si considera eseguito nella giornata in corso. Il cut-off non è univoco, ma varia a seconda del singolo istituto di credito. 

Orari di cut-off delle principali banche in Italia

Di seguito sono stati elencati gli orari del cut-off di alcuni dei principali istituti di credito operanti nel nostro Paese:

  • Banca Marche - 15:30;
  • Mediolanum Banca - 17:00;
  • Banca di Sondrio - 14:30;
  • Barclays - 15:30;
  • Cariparma - 18:00;
  • CheBanca! - 19:00;
  • Credem - 20:00;
  • Deutsche Bank - 17:00;
  • Fineco -15:00;
  • Intesa San Paolo -17:30;
  • MPS -18:30;
  • Unicredit - 20:00;
  • Webank -17:45;
  • Widiba -18:30.

Per riuscire a ridurre i tempi di esecuzione di un bonifico, il miglior consiglio consiste dunque nell’effettuarlo al mattino, prestando attenzione a non superare l’orario di cut-off della banca. In tale ipotesi, infatti, come esposto nelle righe precedenti il bonifico slitta di 24 ore rispetto a quanto previsto dalla normativa. 

Cos’è il bonifico istantaneo SEPA

Nei casi in cui si avesse la necessità di fare un bonifico con una certa urgenza e non si potesse aspettare neanche un giorno lavorativo per l’accredito della somma corrisposta, allora si potrebbe puntare su un bonifico istantaneo

Di cosa si tratta di preciso? Come suggerisce il nome stesso, grazie al sistema Sepa Instant Credit (STC Inst), il bonifico sarà accreditato in un lasso di tempo massimo corrispondente a 10 secondi.

Ci sono, però, dei difetti nei casi in cui si volesse inviare un bonifico istantaneo:

  • il primo è rappresentato dal fatto che non si potranno effettuare bonifici per importi superiori a 15.000 euro;
  • il secondo consiste nel fatto che il bonifico sarà irrevocabile;
  • il terzo che si tratta, di solito, di un bonifico più costoso rispetto a quello standard (che oggi, in molti casi, è gratuito nel caso in cui venga effettuato online). 

Il vantaggio principale, invece, è che il bonifico istantaneo permette di trasferire soldi su qualsiasi conto corrente in qualsiasi momento, a qualsiasi ora: non esisteranno differenze tra giorni lavorativi e festivi e sarà possibile inviare i soldi a qualcuno indifferentemente dal lunedì alla domenica. 

Come funzionano i bonifici internazionali

Come cambiano le tempistiche nel caso dei bonifici verso l’estero o che si ricevono dall’estero? Anche in questo caso, i tempi si sono notevolmente ridotti rispetto al passato. 

Nello specifico:

  • nel caso di trasferimento da e verso altri Paesi dell’Unione europea, di solito i tempi corrispondono a 3 giorni;
  • nelle altre ipotesi, si allungano fino a 4 giorni lavorativi. 

Data di valuta del bonifico e le differenze con data disponibile e data contabile

L’estratto conto è lo strumento attraverso il quale si possono tenere sotto controllo tutte le movimentazioni relative al proprio conto corrente, ovvero nel quale vengono elencate tutte le somme relative a entrate e uscite. 

La data valuta di un bonifico è una delle date che assumono particolare valore e rilevanza, assieme ad altre due che prendono il nome di:

  • data contabile;
  • data disponibile. 

Grazie al controllo delle date, per esempio, sarà possibile verificare eventuali accessi illeciti da parte di malintenzionati che siano riusciti a sottrarre del denaro in modo illecito. Quali sono le differenza esistenti tra le tre tipologie di data, che è importante conoscere al fine di non fare confusione?

La data di valuta di un bonifico su un conto corrente rappresenta la data nella quale l’operazione inizia a produrre degli effetti sugli interessi e sulle competenze. Non coincide necessariamente né con la data contabile, né con la data disponibile. 

Queste ultime, infatti, includono anche il tempo necessario affinché una determinata operazione si traduca in accredito finale. La data di valuta può consistere dunque:

  1. nella data di disposizione di un bonifico;
  2. nella data riportata su un assegno, che sarà in seguito contabilizzato e incassato. 

Data contabile: cos’è

In cosa consiste, invece, la data contabile? Si tratta del giorno in cui l’istituto di credito registra, dunque contabilizza, un’operazione quale un addebito o un accredito. Viene spesso molto semplicemente indicata come data operazione

Può dunque corrispondere a:

  • la data di registrazione di un versamento in contanti;
  • la data di registrazione di un assegno;
  • la data di richiesta di un bonifico. 

Nell’ipotesi in cui si prelevasse del denaro da uno sportello bancario automatico con l’utilizzo di un Bancomat in un giorno non festivo per le banche, allora la data contabile corrisponderà allo stesso giorno. Se il prelievo avvenisse di domenica, la data contabile sarebbe il giorno successivo, ovvero il lunedì. 

Data disponibile

Per quanto riguarda, invece, la data disponibile di un bonifico su un conto corrente si tratta della data in cui è effettivamente avvenuta la movimentazione di denaro, quindi l’accredito sul conto, oppure l’uscita dal conto. 

La data disponibile non può essere antecedente a quella contabile. Nella pratica, infatti, accade sempre che l’operazione di accredito venga registrata in una data contabile e che, in seguito, in genere dopo un paio di giorni, si vedrà sul conto l’accredito reale di denaro. 

La data di valuta è invece successiva alla data contabile, oppure può corrispondere allo stesso giorno, ma le condizioni contrattuali del conto corrente possono anche prevedere il contrario e fare in modo che la data contabile sia successiva alla data di valuta (stabilita in un giorno ben preciso di ogni mese). 

Costi dei bonifici: cosa sapere in merito

Com’è noto, il bonifico non è altro che un’operazione bancaria che corrisponde a un trasferimento di denaro da un conto corrente a un altro. Si tratta di un’operazione che un tempo poteva essere eseguita soltanto in banca e prevedeva un costo da sostenere

Oggi, con la sempre maggiore diffusione dei conti correnti online, la situazione è ben diversa rispetto al passato. I bonifici online, infatti, proprio per l’assenza di filiali fisiche e del costo di un operatore che porta a termine l’operazione, sono generalmente gratuiti

Si tratta di uno dei vantaggi della modernità, al quale si potrà avere accesso con la scelta di un conto corrente online, strumento con il quale si potrà risparmiare anche sul costo del canone mensile di gestione del conto. 

Come si trova un conto corrente online a zero spese che offra la possibilità di effettuare bonifici online gratuiti? Attraverso l’utilizzo di un comparatore di conti correnti, strumento con il quale si potranno comparare le migliori offerte disponibili in circolazione in modo semplice e immediato. 

Nella tabella che segue sono state raccolte alcune delle soluzioni più interessanti del momento e che prevedono la gratuità dei bonifici online. 

Conto corrente online

Caratteristiche

Widiba

i pagamenti con Google Pay

il trading online

i bonifici online gratuiti 

una carta prepagata con canone pari a 10 euro

una carta di credito (Widiba Classic) con canone a 20 euro e plafond da 1.500 euro

una carta di credito (Widiba Gold) con canone a 50 euro e plafond da 3.000 euro

N26

il canone annuo gratuito

l’imposta di bollo gratuita

la carta di debito gratuita

i pagamenti con carta in valuta estera gratuiti

Crédit Agricole

l’imposta di bollo gratuita

il gestore dedicato;

una carta di debito con canone gratuito, la quale potrà essere richiesta online;

i prelievi allo sportello gratuiti, senza commissioni aggiuntive;

i bonifici online gratuiti. 

Conto corrente Arancio di ING

il trading online

i prelievi gratuiti presso gli ATM di altre banche

i bonifici SEPA fino a 50.000 euro gratuiti sia online sia al telefono

il costo del singolo assegno gratuito

la commissione sul carburante gratuita

la possibilità di richiedere una carta di credito, con canone pari a 24 euro