Bonus Carta di Credito: guida ai contributi per pagamenti digitali

Aggiornato il: 12/10/2020
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 12/10/2020

Una delle principali novità del settore dei pagamenti degli ultimi anni riguarda il Bonus Carta di Credito, un incentivo che spinge gli utenti ad effettuare acquisti ricorrendo ad una Carta di Credito, o ad un’altra tipologia di carta di pagamento come la carta di debito, spesso chiamata anche “Bancomat”, o una delle tante carte prepagate o carte conto presenti sul mercato bancario italiano.

Carta Conto

Rinunciando ai pagamenti in contanti in favore dei pagamenti con carta si otterrà un rimborso parziale dell’importo speso. Si tratta di un vero e proprio sistema di cashback sui pagamenti effettuati con Carta di Credito o un’altra carta di pagamento invece che con i più tradizionali contanti. Tutti i cittadini italiani hanno la possibilità di ottenere un rimborso per i pagamenti con carta sfruttando così un risparmio extra su tutte le transazioni effettuate.

Ecco una guida completa ai contributi previsti per chi sceglie di pagare con carta invece che con contanti potendo così contare sul Bonus Carta di Credito.

Bonus Carta di Credito: cos’è e quanto vale

Il Bonus Carta di Credito si caratterizza come un rimborso parziale dell’importo pagato con Carta di Credito, o un’altra carta di pagamento, in sostituzione del pagamento in contanti. Ogni transazione garantisce un rimborso del 10% dell’importo speso. Ad esempio, effettuando un pagamento con carta di credito per un importo complessivo di 100 Euro in negozio il Bonus Carta di Credito incrementerà di 10 Euro.

Il rimborso generato dal sistema del Bonus Carta di Credito viene accreditato, ogni sei mesi, sul conto corrente del cittadino. È possibile ottenere un rimborso annuale complessivo di 300 Euro con un limite semestrale di 150 Euro. Complessivamente, quindi, il Bonus Carta di Credito viene applicato sui primi 3.000 Euro spesi con carta di pagamento in negozio.

Da quando è disponibile il Bonus Carta di Credito

Il sistema di cashback previsto per il Bonus Carta di Credito prende il via nel mese di dicembre 2020 ed ha una validità annuale, estendibile di anno in anno. Dal 1° dicembre del 2020, tutte le transazioni effettuate in negozio con carta di pagamento invece che con contanti concorreranno a generare il bonus che ogni 6 mesi consente di ottenere sino ad un massimo di 150 Euro di cashback con accredito diretto sul proprio conto corrente.

Limiti di spesa e numero di operazioni minimo

La normativa che caratterizza il Bonus Carta di Credito prevede delle limitazioni ben precise. Il rimborso annuale, infatti, non è illimitato ma sono fissati dei limiti da rispettare sia per quanto riguarda l’importo complessivo delle transazioni che concorrono a generare il bonus che per il numero di operazioni di pagamento effettuate.

Il primo aspetto da considerare è il limite di spesa. Il Bonus Carta di Credito, infatti, prevede un limite di spesa annuale di 3.000 Euro con la possibilità, quindi, di generare un cashback massimo di 300 Euro all’anno. Da notare che il limite annuale di spesa include anche un limite semestrale. Il rimborso, infatti, viene garantito per un importo massimo di 1.500 Euro al semestre.

Complessivamente, quindi, ogni cittadino italiano, scegliendo di pagare con Carta di Credito o un’altra carta di pagamento, potrà ricevere un bonus annuale massimo di 300 Euro suddiviso in 150 Euro per semestre. Se in un semestre vengono viene superato il limite di spesa, l’importo in eccesso non concorrerà alla generazione del bonus.

Ad esempio, effettuando 2.000 Euro di spese con carta di pagamento in un semestre il bonus massimo che si riceverà come cashback sul conto corrente sarà il 10% del limite di 1.500 Euro, ovvero 150 Euro. I 500 Euro eccedenti non concorreranno al rimborso e non potranno essere “recuperati” per il semestre successivo. Allo stesso modo, effettuando solo 1.000 Euro di spese con carta in un semestre il bonus che si riceverà sarà di 100 Euro.

Per l’ottenimento del Bonus Carta di Credito è necessario rispettare anche un’altra condizione. La normativa, infatti, prevede un numero minimo di transazioni con carta di credito da effettuare nel semestre. Per ottenere il bonus è, infatti, necessario effettuare almeno 50 operazioni con carta in un semestre. Questo limite è pensato per incentivare l’utilizzo delle carte di pagamento anche nei pagamenti di importo contenuto.

Ipotizziamo di aver speso 1000 Euro con Carta di Credito in un semestre. Se l’importo complessivo speso è legato ad una sola operazione non sarà possibile ricevere il bonus che, per essere erogato, necessita di essere costituito da un minimo di 50 operazioni nel periodo considerato. L’importo di ogni singola operazione è irrilevante. Il totale di 1000 Euro può essere anche costituito da una transazione da 900 Euro e da altre 49 transazioni di pochi Euro ciascuna.

Bonus Carta di Credito: quali pagamenti sono esclusi

Il bonus è collegato alle transazioni con carta di pagamento effettuate in negozio. Non sono fissati limiti sui prodotti da acquistare o sulla tipologia di negozio. Allo stesso modo, per effettuare la transazione è possibile ricorrere a qualsiasi tipologia di pagamento elettronico (Carta di Credito, Carta di Debito, Prepagata, Carta Conto o anche app di pagamento con smartphone).

Ad essere esclusi dal sistema di rimborsi previsto dal Bonus Carta di Credito sono, invece, tutti i pagamenti effettuati online. Acquistare un prodotto da un sito e-commerce, infatti, non contribuirà ad incrementare l’importo totale del cashback semestrale previsto dalla normativa. Il meccanismo di funzionamento del bonus, infatti, è strutturato in modo tale da incentivare i pagamenti elettronici e tracciabili in sostituzione del contante. I pagamenti e-commerce rientrano già in questa categoria e quindi non concorrono al rimborso.

Pagamenti con carta: non c’è importo minimo e non possono essere rifiutati

Il Bonus Carta di Credito è un incentivo mirato ad incrementare l’utilizzo delle carte di pagamento in sostituzione dei contanti. Grazie a questa soluzione, ogni cittadino può ottenere sino ad un massimo di 300 Euro all’anno di cashback, semplicemente effettuato pagamenti con carta e rispettando le limitazioni previste dalla normativa che regola il bonus stesso.

È importante sottolineare che non ci sono limiti minimi per l’importo della transazione con carta. Tutti i pagamenti in negozio concorrono a generare l’importo finale del bonus in base al sistema di cashback al 10%. Di conseguenza, è possibile pagare il caffè al bar con carta e ricevere un 10% di rimborso per l’importo pagato.

Da notare che i negozianti non possono rifiutarsi di accettare un pagamento con carta e devono rispettare la normativa sul POS obbligatorio, ovvero devono poter offrire la possibilità di pagare con carta tramite POS ai propri clienti. Sono previste sanzioni per il mancato rispetto di tali normative. Di conseguenza, sarà sempre possibile, almeno in teoria, pagare con carta qualsiasi prodotto o servizio in negozio, a prescindere dall’importo.

Per venire incontro alle esigenze dei commercianti, inoltre, sono state azzerate le commissioni addebitate dalle banche per transazioni di importo inferiore a 5 Euro. In questo modo, per piccoli pagamenti, le banche non addebiteranno costi che andrebbero a ridurre (e in alcuni casi ad azzerare) il guadagno da parte del commerciante stesso. Ogni banca che mette a disposizione un servizio di pagamenti tramite POS ai commercianti potrà applicare condizioni più vantaggiose, riducendo ulteriormente le commissioni in base a precise strategie commerciali.

I commercianti, anche in previsione della costante crescita del numero di utenti che vuole pagare con carta, dovranno valutare con molta attenzione le soluzioni più vantaggiose per ottenere il POS ad un prezzo estremamente ridotto, in modo da limitare al minimo i costi e le commissioni per i pagamenti effettuati con carta che, grazie al bonus, aumenteranno notevolmente nei prossimi anni.

Supercashback

Il Bonus Carta di Credito, con cashback del 10%, è sicuramente un importante incentivo per pagare con carta invece che in contanti. A disposizione di tutti i cittadini italiani, in ogni caso, c’è la possibilità di ottenere un ulteriore bonus, denominato Supercashback. Si tratta di un vero e proprio premio che viene riconosciuto agli utenti che eseguono più transazioni in un semestre.

In questo caso, il bonus previsto dal Supercashback è riservato ai primi 100 mila cittadini italiani che, al termine del periodo di validità dell’iniziativa, avranno effettuato il maggior numero di transazioni con carta in negozio (indipendentemente dall’importo di tali transazioni). Per ogni cittadino selezionato, il Supercashback garantirà l’erogazione di un bonus una tantum di 3.000 Euro che sarà accreditato direttamente sul proprio conto.

Quali carte utilizzare per ottenere il bonus

Per realizzare transazioni utili ad incrementare l’importo finale del bonus è possibile utilizzare un qualsiasi tipo di carta di pagamento. È sufficiente che tale carta sia accettata nel negozio e sia abilitata ad effettuare tale transazione. Non ci sono sostanziali limitazioni sulle tipologie di carte da usare.

Per effettuare pagamenti utili ad incrementare il bonus cashback è possibile utilizzare una di queste carte:

  • carta di credito

  • carta di debito

  • carta prepagata

  • carta conto con IBAN

Da notare che anche i pagamenti tramite app come Google Pay, Samsung Pay e Apple Pay possono essere utilizzati per l’ottenimento del bonus. Queste applicazioni, infatti, prevedono la registrazione della propria carta di pagamento (l’app deve essere supportata dalla banca però). L’addebito dell’importo pagato andrà a ridurre il plafond della carta.

Come scegliere la migliore carta per i pagamenti in negozio

Il sistema di cashback con un rimborso del 10% dell’importo speso in negozio rappresenta un importantissimo incentivo per gli utenti nel preferire i pagamenti con carta a quelli in contanti. Ogni anno è possibile ottenere sino ad un massimo di 300 Euro di rimborso semplicemente pagando con carta e senza alcun’altra modifica a quelle che sono le proprie abitudini.

È importante essere sicuri di avere a disposizione una buona carta di pagamento. Le opzioni tra cui scegliere sono numerose ed è molto facile poter contare su conti e carte che non prevedono costi in modo da rendere ancora più conveniente l’utilizzo di sistemi di pagamento elettronici in negozio e ottenere il Bonus Carta di Credito.

Una prima opzione a disposizione degli utenti è rappresentata dall’attivazione di un conto con carta di debito collegata. Il mercato bancario italiano propone svariate soluzioni senza costi aggiuntivi. Per un quadro completo è possibile consultare il comparatore di SOStariffe.it per conti a zero spese e verificare le migliori soluzioni con carta di debito inclusa.

In alternativa, è possibile attivare una Carta di Credito oppure una carta conto con IBAN, una soluzione, molto spesso gratuita, che a differenza delle carte di credito è alla portata di tutti in quanto non richiede requisiti per l’ottenimento. In questo caso, è possibile consultare il comparatore di SOStariffe.it per confronto carte per accedere ad una panoramica completa delle opzioni a propria disposizione.