La Postepay è una carta molto affidabile che potrà essere utilizzata per tutti gli acquisti online in totale sicurezza: è valida anche all’estero e si caratterizza per la possibilità di scegliere i limiti di pagamento e di prelievo.
Quando si può ricaricare? Vediamo di seguito quali sono le regole relative a tutte le modalità di ricarica della Postepay e andiamo alla scoperta di quali sono i principali vantaggi che la contraddistinguono.
La carta Postepay potrà essere ricaricata in qualsiasi momento. Lo si potrà fare sia su Internet, sia in tutti i negozi convenzionati con il circuito Visa sparsi in giro per il mondo.
Tra le modalità di ricarica ci sono poi:
Per quanto riguarda i prelievi di contante, potranno avvenire in qualsiasi momento, presso tutti gli uffici postali e gli ATM Postamat, oppure presso l’ATM di qualsiasi banca, sia in Italia sia all’estero, che esponga il marchio VISA o VISA Electron.
La carta Postepay Standard è una carta ricaricabile che, dal 1° gennaio 2021, permette di effettuare pagamenti contactless senza PIN per le transazioni che non siano superiori a 50 euro (mentre il limite fissato in precedenza era pari a 25 euro).
Dà la possibilità di partecipare al piano Italia Cashless e di ottenere rimborsi fino al 10% sui propria acquisti, grazie al bonus cashback che ammonta a un massimo di 150 euro e che è valido unicamente per gli acquisti effettuati presso i negozi fisici.
La carta Postepay potrà essere gestita direttamente dall’applicazione dedicata, attraverso la quale sarà possibile pagare dal proprio smartphone servizi quali il parcheggio nelle strisce blu in più di 100 città italiane, o il carburante presso le stazioni IP abilitate.
Abbiamo accennato brevemente a quelle che sono le diverse modalità con le quali è possibile ricaricare una carta Postepay, ognuna delle quali può risultare la più adatta sulla base delle proprie esigenze e abitudini.
Parlando dei luoghi in cui si potrà effettuare la ricarica Postepay, si tratta:
Tra le possibilità in vigore troviamo anche il sito di Poste Italiane, che permette di ricaricare la carta dal conto BancoPosta, le applicazioni Postepay e BancoPosta e i punti vendita autorizzati, che permettono di effettuare ricariche in contanti fino a un massimo di 997 euro.
Anche i correntisti di banca BPM potranno ricaricare una carta Postepay, grazie alla presenza dell’apposito servizio disponibile nel loro home banking. Analizziamo più nel dettaglio il funzionamento delle diverse opzioni di ricarica.
La ricarica della Postepay presso un ufficio postale è il metodo più comune e maggiormente utilizzato: il versamento potrà essere effettuato sia in contanti sia tramite un’altra carta Postepay.
In questo caso, si consiglia sempre di richiedere un appuntamento in modo tale da evitare inutile attese e pericolosi assembramenti mentre si è in fila ad aspettare.
Si dovrà sempre mostrare all’operatore presente allo sportello la propria carta d’identità. Sarà anche possibile pagare con una carta Postamat Maestro, oppure con una carta BancoPosta abilitata per il trasferimento di denaro.
Si tratta della modalità di ricarica più comoda in assoluto, in quanto permette di risparmiare il tempo speso presso l’ufficio postale: per effettuarla sarà semplicemente sufficiente disporre di una connessione a Internet.
Questa procedura potrà essere completata sul sito di Postepay:
Se si scegliere di utilizzare l’app di Poste Italiane, si potrà ricaricare la carta con lo stesse modalità previste per il sito, mentre dall’app BancoPOsta si potrà trasferire denaro utilizzando la carta BancoPosta, la quale dovrà essere associata all’applicazione.
La ricarica online potrà essere effettuata anche dai titolari di un conto BPM tramite l’home banking della banca. Tra i vantaggi della ricarica online troviamo il fatto che se ne possono effettuare due nello stesso giorno.
La ricarica dal tabaccaio potrà essere effettuata in contanti: si dovrà mostrare il proprio codice fiscale e pagare una commissione pari a 2 euro.
La regola preveda che si possa ricaricare:
La ricarica Postepay potrà avvenire in qualsiasi momento anche presso un ATM Postamat: in questa evenienza sarà necessario trasferire il denaro tramite l'utilizzo di un’altra carta di pagamento.
Tra le opzioni più interessanti di ricarica della carta Postepay troviamo la ricarica automatica, con la quale non si avrà più il pensiero e la preoccupazione di ritrovarsi senza il denaro necessario nel momento del bisogno.
Questa tipologia di ricarica potrà avvenire secondo due modalità differenti:
Si potrà attivare questo servizio anche dall’app BancoPosta o dall’app Postepay: il costo previsto per la commissione sarà pari a 1 euro.
La Postepay potrà essere ricaricata anche tramite PayPal: si dovrà entrare nel proprio account e visualizzare quali sono i metodi di pagamento associati al conto. Si dovrà quindi aggiungere la Postepay e procedere con il trasferimento di denaro.
La ricarica Postepay non ha un costo fisso: quest’ultimo varia infatti in relazione alla modalità che è stata scelta, come è stato illustrato nella tabella che segue.
Modalità di ricarica |
Costo della commissione da sostenere |
Ufficio Postale |
Prevista una commissione pari a 1 euro |
Punto vendita autorizzato |
Prevista una commissione pari a 2 euro |
Da PayPal a Postepay |
Prevista una commissione pari al 5% di quanto trasferito sulla Postepay |
Presso uno sportello ATM |
Prevista una commissione pari a 3 euro |
Online |
Varia in relazione alla carta di pagamento che è stata utilizzata per completare l’operazione |
I tempi di ricarica della Postepay sono quasi sempre immediati nei casi in cui:
Nel caso in cui il trasferimento di denaro avvenga tramite PayPal, potrebbero essere necessari tra i 2 e i 3 giorni lavorativi.
Quando si parla di una carta Postepay ricaricabile, potrebbe essere molto utile conoscere quali siano i limiti di ricarica, che non sono in alcun modo legati alla modalità scelta per effettuare la ricarica.
Il limite di ricarica massimo previsto per una Postepay è pari a 3.000 euro. L’unica eccezione è rappresentata dalla ricarica presso il tabaccaio, dove non possono essere superati i 997 euro.
Per quanto riguarda, invece, il limite annuale. non si possono superare i 50.000 euro. Il limite massimo di ricarica pari a 3.000 euro tiene anche conto delle eventuali somme già presenti sulla carta.
Volendo fare un esempio, se sulla carta Postepay saranno già presenti 1.500 euro, sarà possibile ricaricare soltanto di altri 1.500 euro, in modo tale da riuscire a raggiungere la quota massima di 3.000 euro.
Diversi sono i limiti che caratterizzano la Postepay Evolution, che sono pari a 30.000 euro, ovvero a quello che rappresenta il plafond massimo della carta. Anche in questo caso si dovranno tenere in considerazione, per capire quale potrà essere l’importo massimo della ricarica, quanti soldi siano già disponibili sulla carta.
Una volta delineato il quadro delle modalità di ricarica di una carta Postepay, non resta che ribadire nuovamente la risposta alla domanda iniziale, ovvero che la Postepay potrà essere ricaricata in qualsiasi momento.
Ovviamente ci saranno dei limiti imposti dalla modalità di ricarica scelta, perché gli uffici postali, per esempio, non sono sempre aperti. Ad ogni modo, si avrà la possibilità di scegliere l’opzione di ricarica più conveniente sulla base di quelle che sono le proprie esigenze, ricordando che le commissioni variano in relazione al canale selezionato, ma che i limiti di ricarica rimangono, pressappoco, sempre gli stessi.