Quali prepagate posso collegare a PayPal?

Aggiornato il: 25/10/2019
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 25/10/2019

PayPal è una piattaforma digitale per i pagamenti conosciuta in tutto il mondo. E' stata fondata nel 1998 da Peter Thiel che è un grosso azionista del mondo digitale. A vent'anni dalla sua nascita PayPal staprendendo sempre più piede anche nel nostro paese. Ecco quali carte possono essere associate a a questa piattaforma di pagamento. 

Quali prepagate posso collegare a PayPal?

Quali carte si possono utilizzare sulla piattaforma?

Alla piattaforma di PayPal si possono agganciare diverse carte prepagate (o di credito):

  • Visa Electron

  • American Express

  • Visa

  • Maestro

  • Mastercard

  • Aura

  • Discover

Le carte possono essere, abbiamo detto: carte prepagate, ricaricabili o carte di credito, carateristica essenziale è che siano appartenenti ai circuiti sopra citati.

Come funziona la piattaforma PayPal?

Iniziamo a descrivere che cos'è PayPal: è una piattaforma online dove si trasferisce denaro.

Su questa piattaforma possono essere effettuati diversi tipi di transazioni e i movimenti possono "viaggiare" su valute differenti. Infatti i paesi coinvolti che operano sulla piattaforma sono oltre 50 e le valute utilizzate sono più di 30.

Per accedere a PayPal è necessario registrarsi al sito e creare un proprio account attraverso una login e una password. La piattaforma personale, dal suo primo ingresso, presenta caratteristiche simili ad un comune sito home banking.

PayPal però, anche se ricorda una comune home banking, non ha nulla a che vedere con un conto corrente.

Essa infatti non possiede, come ogni conto corrente:

  • spese di tenuta conto

  • canone

  • bollo statale

  • obblighi o diritti

e soprattutto con PayPal non è possibile effettuare:

  • pagamenti di bollette

  • operazioni finanziarie

  • investimenti

Le operazioni per cui nasce quindi PayPal sono principalmente transazioni di denaro.

Queste operazioni avvengono attraverso il collegamento con una carta prepagata.

Le carte utilizzabili sono quelle elencate ad inizio articolo.

Di recente però è stata creata da PayPal anche una sua carta prepagata virtuale per effettuare acquisti online.

Per quanto riguarda il telefono cellulare, dal quale statisticamente vengono effettuati moltissimi acquisti su Internet, è invece disponibile un'apposita applicazione comoda e veloce.

Come scaricare l'app di PayPal

L'app di PayPal è gratuita e scaricabile su dispositivi iOS e Android.

Per quanto riguarda i dispositivi iOS si deve:

  • accedere all'App store

  • cliccare su cerca

  • scrivere PayPal

  • avviare la ricerca

  • selezionare PayPal

  • selezionare la scritta gratis

  • selezionare la scritta installa app

Per quanto riguarda invece un dispositivo Android bisognerà:

  • accedere a Play Store

  • scrivere PayPal all'interno del campo ricerca

  • selezionare l'app

  • cliccare su installa

  • cliccare su accetta e scarica

  • andare sul desktop del telefonino e cliccare sull'icona dell'app appena scaricata

  • aprire l'app

  • leggere tutte le condizioni

  • cliccare su accetta le condizioni

Per quanto riguarda invece i dispositivi Windows, ovvero i cellulari con software di Windows, sarà possibile scaricare l'applicazione di PayPal utilizzando questi semplici passaggi:

  • andare sul Marketplace del telefonino

  • selezionare app

  • andare alla lente di ingrandimento

  • scrivere PayPal all'interno del campo

  • selezionare l'applicazione gratuita

  • premere su installa

Come aprire un conto PayPal

Innanzitutto è importante registrarsi al sito PayPal.com, una volta creato il proprio account

si potrà entrare nell'area riservata.

A questo punto non rimane che selezionare la tipologia di conto desiderata.

In questo caso troviamo due opzioni principali:

  • Conto Personale

  • Conto Business

Di norma, per chi vuole effettuare acquisti online personali e non riferiti ad una attività,

si opzionerà il conto personale che è anche quello più conosciuto ed utilizzato.

Si dovrà poi selezionare la parte contrattuale relativa alla privacy ed inserire infine i dati

della carta.

Per dati di una carta prepagata (o di credito) si intendono i seguenti:

  • codice pan (che è il numero della carta che compare sul fronte della stessa)

  • data di scadenza della carta (normalmente una carta dura minimo 3-4 anni dal momento in cui viene emessa)

  • codice di sicurezza CVV (numero di 3 cifre che si trova sul retro della carta)

Una volta terminata questa serie di passaggi si potrà collegare la carta alla piattaforma.

Per rendere il conto PayPal totalmente operativo è però necessario cliccare sul link che viene inviato tramite mail alla fine di tutta la procedura.

A questo punto ci sarà una transazione di 1,50 euro. L'addebito di 1,50 euro che verrà eseguito a fine procedura in realtà è un addebito fittizio e serve solo per testare la validità dello strumento che viene collegato a PayPal.

Per validità dello strumento, in questo caso della carta prepagata, si considera il fatto che essa sia stata emessa da un istituto bancario annoverato tra le banche mondiali, che sia attiva, che non sia scaduta o incapiente.

Questo importo di 1,50 euro viene addebitato sulla carta del cliente ed entro 24 ore viene restituito allo stesso tramite riaccredito.

E' importante sapere che non tutte le carte possono essere collegate al sito PayPal.com.

Normalmente Mastercard e Visa, che sono i circuiti più conosciuti, non hanno quasi mai problemi di sorta nel collegamento ma è sempre meglio confrontarsi con l'emittente della carta per avere tutte le indicazioni possibili.

A questo proposito è anche consigliabile affidarsi ad una rendicontazione online o cartacea emessa dall'emittente della carta, per visualizzare i movimenti prodotti dalla carta stessa.

Questa è anche una caratteristica imprescindibile per poter agganciare una prepagata a PayPal altrimenti non sarà mai possibile effettuare il collegamento.

Ricordiamo che PayPal funziona come piattaforma e non come conto corrente quindi, tutte le spese effettuate in questo caso verranno registrate sui movimenti della carta prepagata ad essa correlata.

Per evitare ogni piccolo o grosso inconveniente si consiglia, prima di agganciare la propria prepagata a PayPal, di visionare il loro sito con attenzione per valutare l'offerta e il prodotto.

Nel sito vengono spiegati nel dettaglio tutti i passaggi da seguire per collegare i due strumenti e, secondariamente, vengono descritte le casistiche nelle quali alcune carte potrebbero non funzionare.

Posso inserire una carta prepagata non intestata a me sul mio conto PayPal?

In questo caso la risposta è no. Il conto PayPal e la carta prepagata devono avere la stessa intestazione.

Le carte prepagate hanno, a differenza dei conti correnti e dei conti di deposito o deposito titoli, una singola ed unica intestazione.

Sono infatti conti o carte monointestate. Esempio: Mario Rossi.

A volte le carte prepagate fungono anche da conto corrente, nei casi ad esempio in cui posseggono un codice iban.

Quando una carta prepagata è un conto corrente

Alcuni istituti bancari hanno creato prodotti che sono strumenti di pagamento che a tutti gli effetti vengono considerati carte prepagate.

Oltre ad essere carte prepagate e avere quindi il pan, ovvero il numero di carta sul fronte, hanno però anche un iban. Tutto ciò che possiede un iban è, per certi versi, da considerarsi un conto corrente. Con le dovute limitazioni.

Se abbiamo detto che PayPal non è un vero e proprio conto corrente perchè, come specificato pocanzi, non consente di effettuare tutte le operazioni effettuabili per mezzo di un conto corrente, anche le prepagate con iban sono conti correnti ma non lo sono totalmente.

Questa tipologia di carte prepagate vengono anche chiamate carte ricaricabili.

Sono spesso utilizzate da minori di 21 anni che necessitano di un conto con limitata operatività e possibilmente anche ricaricabile da differenti conti correnti (dai conti dei genitori ad esempio).Entriamo nel dettaglio.

Questi conti possono ricevere denaro ed effettuare pagamenti, ma ad esempio non possono ricevere versamenti di assegni ne tantomeno procedere all'emissione degli stessi.

Non ci dilungheremo in altre particolarità sulla carte prepagate con iban perchè ci sono altri articoli che entrano nel dettaglio di queste tipologie di conti.

Desideriamo ribadire questi concetti solo per sottolineare che è estremamente importante analizzare con precisione un'offerta prima di sottoscriverla, sia essa riferita ad una carta prepagata, sia essa riferita all'utilizzo della stessa piattaforma PayPal.com.

PayPal e conferme di avvenuto pagamento

Durante una transazione di denaro gli attori sono due: il mandatario ovvero chi invia il denaro e il ricevente che, come dice la parola stessa, è colui che lo riceve.

L'utilizzatore della PayPal ha diverse modalità per controllare i suoi pagamenti.

Abbiamo poco fa evidenziato come sia importante controllare gli estratti conto delle carte abbinate a PayPal, con il fine ultimo di avere evidenza dello stato delle transazioni personali.

Il ricevente del denaro come viene a conoscenza di un pagamento effettuato?

Chi riceve il denaro transitato dalla piattaforma PayPal potrà ricevere un messaggio sul proprio cellulare oppure una mail.

Il cliente pagante, ovvero colui che utilizza PayPal, potrà decidere se inviare il messaggio istantaneo al beneficiario, tramite mail o sms.

Entrambi gli attori della transazione saranno ovviamente possessori di un conto PayPal.

Il ricevente, una ottenuto il pagamento, si troverà il suo saldo PayPal aggiornato.

Come evitare frodi sul conto PayPal

Come tutti gli utilizzi di denaro in ambiente online, anche PayPal potrebbe incappare nelle casististiche delle frodi bancarie.

E' importante che il cliente sia operativo anche su questo aspetto e non lasci solo a PayPal il compito di controllare con attenzione tutte le transazioni di denaro, così da evitare il più possibile quelle casistiche che possono apparire particolari e possono esporre il cliente a qualche rischio.

Come possiamo evitare questi spiacevoli inconvenienti?

Innanzitutto bisogna sempre verificare con attenzione la veridicità dei dati del cliente a cui viene spedito un ordine.

Dopodichè è necessario:

  • prestare attenzione che i dati del pagamento non vengano modificati all'ultimo momento ma siano congruenti con quelli dati all'inizio della contrattazione (per esempio l'indirizzo)

  • esimersi dai pagamenti se l'indirizzo del beneficiario risulta particolarmente strano  o non rispecchia le caratteristiche del beneficiario stesso (ad es. beneficiario vive in Basilicata e l'indirizzo di spedizione è in Cile)

  • prestare attenzione alle liste dei Paesi di tutto il mondo che sono "specializzati" in frodi in rete

  • prestare attenzione se si ricevono ordini particolari che appaiono troppo strani o frequenti oppure lo stesso ordine richiesto con più indirizzi differenti

  • prestare attenzione se un cliente paga un ordine in misura maggiore rispetto l'importo richiesto

  • evitare ordini con spedizioni richieste in orari esclusivamente notturni

  • controllare per bene tutti gli indirizzi email dai quali si ricevono ordini, come anche nomi utenti e profili di social network perchè, se sospetti, è consigliabile bloccarli e mandarli in spam con relative notifiche al proprietario del sito (es. bloccare utente Facebook e notificarlo ai rispettivi gestori). Spesso gli indirizzi email sospetti sono composti da scritte alfanumeriche e non danno la possibilità di rispondere ai messaggi da essi ricevuti

  • evitare di proseguire con una transazione di denaro se ci si accorge che, per lo stesso articolo, vengono richiesti più ordini tutti allo stesso identico orario

  • prestare molta attenzione a tutti gli ordini internazionali che si ricevono, confrontarsi con le relative liste di paesi presenti nelle black list ed evitare di dar seguito ad ordini di articoli acquistabili tranquillamente nei paesi dei clienti richiedenti (magari anche a costi inferiori).