Che cosa è una carta di credito virtuale?

Aggiornato il: 10/09/2021
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 10/09/2021

Accanto alle tradizionali carte di credito, nel corso negli ultimi anni si sono diffusi degli strumenti di pagamento davvero molto innovativi, ovvero le carte di credito virtuali, perfette per i pagamenti online. 

Di cosa si tratta e come funziona una carta di credito virtuale? Quali sono i motivi per i quali si suggerisce di sceglierne una e quali le migliori carte virtuali disponibili oggi in Italia? Scopriamolo insieme. 

Cos’è una carta di credito virtuale

Una carta di credito virtuale è uno strumento di pagamento che permette di non dover comunicare tutti i propri dati sensibili. Cosa significa in altri termini?

Com’è noto, nel momento in cui si effettua un pagamento online utilizzando una carta di credito o una qualsiasi altra carta di pagamento elettronico, si dovranno indicare:

  • il numero identificativo della carta;
  • i codici di sicurezza, ovvero il CCV2 o il CVC2, a seconda della tipologia di carta. 

Ciò comporta la possibilità che nel momento in cui si immettono questi dati in rete, qualche malintenzionato se ne impossessi, clonando la carta, oppure utilizzandola in modo illecito. 

Le carte di credito virtuali, invece, permettono di pagare senza utilizzare i dati reali della carta: in questo modo la sua contraffazione o il furto dei dati diventa complicatissimo, se non impossibile. 

Come funziona

La carta di credito virtuale presenta un funzionamento davvero molto semplice. Il primo passo consiste nel suo acquisto presso uno degli emittenti di carte di credito. In alcuni casi, le carte virtuali sono usa e getta

Cosa significa? Nella pratica, le carte virtuali usa e getta sono quelle che si resettano al termine di ogni transazione. In altri casi, invece, può trattarsi di carte che hanno una determinata durata

Le carte di credito usa e getta prevedono la generazione di codici sempre diversi tutte le volte in cui dovrà essere effettuata un’operazione. Se per caso non si dovesse utilizzare il codice generato, la carta disponibile per quella data operazione si distruggerebbe. 

Nella seconda ipotesi, invece, la carta virtuale avrà una scadenza ben precisa, al termine della quale non potrà più essere utilizzata. Questa tipologia di carta virtuale è molto più simile a una carta tradizionale. 

Quando conviene usare una carta di credito virtuale

Quali sono i casi nei quali l’utilizzo di una carta virtuale può essere considerato molto conveniente? In generale, si tratta di una possibilità da prendere in considerazione sempre, poiché permette di non esporre i dati della propria carta di pagamento. 

Si consiglia di utilizzarla, per esempio:

  • quando si effettuano acquisti online;
  • nel momento in cui si vogliono limitare le spese di un congiunto, senza dover ricorrere all’apertura di un nuovo conto corrente, oppure alla sottoscrizione di una carta prepagata. 

Carta di credito virtuale: vantaggi e limiti 

Oltre all’elevato grado di sicurezza che le contraddistingue, le carte virtuali presentano anche altri vantaggi. Ne ricordiamo due fondamentali:

  • si tratta di strumenti di facile gestione, che non dovranno per forza essere portati sempre con sé dato che si tratta di strumenti virtuali;
  • qualora si dovessero avere problemi in merito al loro utilizzo (quindi se qualcuno dovesse adoperlarle in modo indebito) sarebbe davvero facile riuscire a bloccarle dal proprio telefono. In seguito al blocco, potranno poi essere sbloccate sempre da mobile e essere utilizzare nuovamente fin da subito. Nel caso delle carte fisiche, invece, ciò non è possibile in quanto, in genere, si attende l’emissione di una nuova carta. 

Ai vantaggi, si aggiungono anche dei limiti: molte carte virtuali non potranno infatti essere utilizzate né per il prelievo di contante presso gli ATM, né per sostenere un acquisto presso uno store fisico. In quel caso, ci sono altre possibilità, che consistono nel collegare la propria carta fisica a strumenti di pagamento disponibili direttamente sullo smartphone, quali Google Pay o Apple Pay

Anche le carte di debito possono essere virtuali?

Quando si parla di carte virtuali, non si fa riferimento in modo specifico alle carte di credito. Nella pratica, infatti, anche le carte di debito (ovvero i Bancomat) potranno essere delle carte virtuali. 

Anche in questo caso, sarà possibile distinguere tra:

  • carta di debito usa e getta, la cui validità terminerà al termine dell’acquisto effettuato;
  • carta di debito virtuale a tempo, che avrà una validità ben precisa, superata la quale non potrà più essere utilizzata. 

In aggiunta, è bene sapere che sarà possibile creare anche più di una carta virtuale accedendo all’area clienti del proprio conto corrente. Si potranno, dunque, possedere al contempo:

  • una carta di debito virtuale;
  • una carta di credito virtuale. 

Le carte virtuali di N26

Le carte virtuali non sono tutte uguali, quindi quanto esposto nel paragrafo precedente potrebbe non essere sempre valido e potrebbero, dunque, esserci delle eccezioni. Per questo motivo, abbiamo scelto di esaminare le carte virtuali proposte da N26

Come ben sappiamo, N26 è una banca digitale con la quale è possibile aprire un conto corrente online con canone a zero spese. Tale banca dà anche la possibilità, ai suoi correntisti, di utilizzare delle carte di debito e di credito virtuali, che si trovano all’interno di un wallet digitale

Sono dunque:

  • protette da crittografia;
  • sicure a facili da usare;
  • perfette per pagamenti elettronici semplici e veloci. 

Le carte virtuali N26 si gestiscono attraverso il virtual banking, ovvero direttamente dal cellulare, tramite l’app dedicata, o dal sito web. Tramite la banca virtuale, sarà possibile effettuare operazioni quali pagamenti, bonifici e altre tipologie di operazioni bancarie. Si avrà, comunque, a propria disposizione anche il servizio di assistenza clienti tramite chat o telefono. 

Il virtual banking è stata una grande rivoluzione in quanto ha permesso a qualsiasi tipologia di cliente di poter effettuare transazioni e pagamenti digitali in qualsiasi momento, a qualsiasi ora e giorno della settimana. 

Alla stregua delle carte fisiche, anche con le carte virtuali di possono effettuare operazioni quali acquisti online o pagamenti contactless. Questo significa che è possibile pagare in negozio?

Prelievi e pagamenti con le carte virtuali

Nel paragrafo precedente abbiamo detto che le carte virtuali non si potranno utilizzare per pagare presso uno store fisico o per prelevare soldi in contante. In realtà, se in un primo momento venivano utilizzate per rendere più sicuri gli acquisti online, nel tempo hanno subito una certa evoluzione. 

Oggi, infatti, con una carta virtuale si possono effettuare pagamenti presso uno store fisico tramite la modalità contactless e si possono prelevare anche contanti presso gli sportelli ATM. 

Ciò è possibile sulla base di quanto esposto in precedenza, ovvero collegando la carta (di credito o di debito) virtuale a Apple Pay o Google Pay. In aggiunta, la carta virtuale permette anche di prelevare da alcuni ATM. 

Sicurezza della carta virtuale

Un paragrafo a parte può essere dedicato anche alla sicurezza della carta virtuale. Come illustrato dalla stessa N26, è possibile collegare un solo smartphone per volta alla carta virtuale e richiedere la password oppure l’impronta digitale per poter accedere all’applicazione. 

Le transazioni in uscita dovranno essere verificate con il PIN e, inoltre, sarà possibile ricevere delle notifiche in tempo reale in modo tale da essere informati per tempo nell’eventualità in cui qualcuno stia utilizzando la propria carta virtuale in modo improprio. 

N26 dà anche la possibilità di personalizzare le impostazioni di sicurezza, impostando per esempio la richiesta di autorizzazione nel caso dei prelievi oppure dei pagamenti online (per i quali sarà generato un diverso codice usa e getta per ogni singola transazione). 

Le carte di debito virtuali di N26 sono anche abilitate per 3DS Mastercard SecureCode, ovvero uno strumento di sicurezza gratuito che garantisce ancor di più la sicurezza dell’utente. 

Con SecureCode, in pratica, MasterCard genera un PIN momentaneo (il cosiddetto codice OTP) che viene associato a un dato pagamento online. Tale PIN potrà arrivare con un SMS sul proprio smartphone, oppure potrà essere generato in autonomia con l’utilizzo del mobile banking (quindi con l’applicazione collegata al proprio conto e che permette di gestire la carta virtuale). 

Tale tecnologia è molto importante per la sicurezza in quanto permette sempre di poter verificare la propria identità: in questo modo si potrà essere tutelati nei casi in cui la carta, anche se virtuale, dovesse comunque finire tra le grinfie di un malintenzionato. 

Carte di credito e di debito virtuali: conclusioni

Le informazioni esposte nel corso di questa guida sulle carte virtuali ci hanno permesso di comprendere come si tratti di strumenti altamente innovativi, che rappresentano una soluzione pratica ed efficiente per fare acquisti. 

Si tratta di strumenti di pagamento più sicuri non solo dei contanti, ma anche delle tradizionali carte di credito e di debito, e che possono essere portati sempre con sé. Nel caso in cui dovesse succedere qualcosa di spiacevole - ovvero un loro utilizzo improprio - bloccarle sarà davvero semplice e basteranno pochi clic. In seguito, potranno essere sbloccate direttamente dal proprio cellulare e potranno essere utilizzate subito dopo.

Le carte virtuali si possono utilizzare per le operazioni tipiche di una carta fisica, come per esempio i pagamenti online, ma anche i pagamenti dal vivo, in modalità contactless. In alcuni casi, saranno anche possibili i prelievi in contante presso gli ATM (anche di quelli di altre banche). 

Le carte virtuali potranno essere sia carte di debito sia carte di credito. 

Carte di credito virtuali

Carte di debito virtuali

Le carte di credito virtuali sono delle carte presenti su un wallet digitale, presente sullo smartphone. Possono essere utilizzate per pagare online, ma anche dal vivo tramite lo smartphone

Le carte di debito virtuali sono del tutto simili alle carte fisiche, solo che sono digitali. Potranno essere collegate a Apple Pay o a Google Pay per poter effettuare acquisti anche presso uno store fisico, in modalità contactless

Le carte virtuali sono strumenti di pagamento che possono essere emessi direttamente online: si avrà anche la possibilità di poter possedere più di una carta virtuale nello stesso momento. 

Ne esistono due differenti tipologie:

  • quelle usa e getta, che come si può ben immaginare si esauriscono al termine della singola transazione;
  • quelle a tempo, che prevedono una scadenza come accade per le tradizionali carte di pagamento fisiche. 

Tra le carte virtuali più note in Italia ci sono quelle di Intesa Sanpaolo o di Unicredit, ma ci sono anche altre banche che le propongono, quali la digital Bank N26 o Dots