

La comune rc auto copre solo alcuni dei danni che il veicolo può subire o fare a terzi (siano essi cose e/o persone).Tra le opzioni accessorie, quindi da pagare a parte, ci sono le assicurazioni auto per i danni al conducente, oppure le rc che riguardano casi particolari come i danni da collisione con un veicolo non identificato o per calamita naturali.
Scopri le migliori polizze con garanzie cristalli »VaiUna delle soluzioni proposte dalle società assicuratrici è quella della garanzia cristalli. Si tratta di una copertura che potrete aggiungere su richiesta al vostro pacchetto rc auto standard e che vi tornerà utile qualora i vetri posteriori, anteriori o laterali della vettura vengano danneggiati.
Secondo le statistiche sono quasi 2 milioni i veicoli che ogni anno si trovano a dover affrontare una spesa legata alla rottura o al danneggiamento dei cristalli dell’auto. Stando alle indicazioni riportate dagli specialisti delle riparazioni le cause più comuni di danni del genere sono:
eventi atmosferici (anche grandinate anomala)
sassolini
brecciolino
ghiaccio
Può sembrare strano ma è molto più comune di quanto si pensi che durante la marcia un sassolino colpisca il vetro e crei delle lesioni o microlesioni. Anche il ghiaccio potrebbe sembrare innocuo, ed infatti lo sarebbe sennonché in molti usano l’acqua bollente per scioglierlo indebolendo così il vetro.
I costi per una riparazione o per la sostituzione di un intero cristallo sono molto diversi si va da circa 70/100 euro per delle piccole operazioni, magari coperte dalla polizza cristalli, a più di 1000 euro per il cambio del pezzo integrale.
Nella garanzia cristalli sono compresi anche i danni provocati agli specchietti laterali. Si potrebbe pensare che per sostituire o riparare un pezzo di vetro di dimensioni ridotte si pagherà di meno. In realtà i prezzari dei centri autorizzati variano tra 200 euro e 1000 euro in base alla tipologia di automobile su cui andrà montato, alla grandezza e alla necessità di verniciare o meno l’involucro.
In genere nei preventivi rc auto la polizza accessoria cristalli propone un indennizzo per eventi accidentali e in ogni caso non volontari. Vengono inclusi i danni provocati da incidenti, sempre a patto che non il sinistro non sia stato causato dall’assicurato.
Non sono inclusi in questa opzione dei danneggiamenti a parabrezza, lunotti e specchietti dovuti ad atti vandalici. La garanzia cristalli inoltre non copre eventuali danni agli specchietti interni, né ai fanali dell’auto o al cellulare posizionato sul cruscotto. Tra le opzioni escluse dai risarcimenti ci sono: rigatura, screpolatura del cristallo e, in generale, i danni alle altre parti dell’auto provocate dalla rottura dei cristalli.
Se i cristalli restano danneggiati a seguito di un tentativo di furto o a seguito dell’incendio doloso non si potrà chiedere il rimborso all’assicuratore. Uno dei punti da chiarire riguarda poi la definizione di cristalli. Con questa categoria di identificano:
lunotto posteriore
parabrezza anteriore
vetri degli sportelli
vetri delle fiancate laterali fisse e mobili
tetto panoramico
specchietti esterni
Nell’assicurazione non è inclusa solo l’eventuale riparazione o la sostituzione, ma anche i costi per l’installazione dei nuovi cristalli. Ci sono delle franchigie e dei tetti massimi di copertura che variano da polizza a polizza e in base al premio assicurativo.
Per conoscere i limiti delle polizze auto in questo caso si deve controllare la sezione Limitazioni riportata nelle Condizioni contrattuali. Con Genialloyd di Allianz arriva ad un indennizzo pari a 1000 euro, con Prima.it invece il tetto è di 600 euro e se si dovrà sostituire il vetro si dovrà comunque considerare una franchigia di 200 euro che si riduce se l’operazione è fatta in un centro convenzionato.
Con Linear invece l’assicurato ha la copertura per riparazioni e/o sostituzioni del parabrezza solo se si dovesse scheggiare, o rompere accidentalmente per colpa di altri. Il limite posto da questa assicurazione è di 520 euro per ogni intervento e si può usare la copertura solo 2 volte in un anno. Anche con Linear il tetto massimo rimborsabile sarà più alto se l’operazione sarà fatta in un centro associato, il massimale in questo caso sale 620 euro.
Anche se non avete selezionato questa opzione al momento della sottoscrizione della polizza base potrete anche aggiungerla in un secondo momento all’assicurazione. Per conoscere le offerte migliori potrete utilizzare il comparatore di SosTariffe.it e fare il calcolo di un nuovo preventivo auto.
La questione più che essere considerata solo dal punto di vista economico riguarda anche l’aspetto di sicurezza e di norme del Codice della strada. La domanda che vi dovreste porre è se potete circolare con il parabrezza o lo specchietto rotto o lesionato.
Nel Codice non c’è uno specifico riferimento ai cristalli, ma l’auto deve garantire la massima sicurezza ed efficienza quando circola. In particolare, i legali e le forze dell’ordine interpretano l’art 237 e il riferimento ai vetri e alla visibilità come giustificazione di sanzioni. L’interpretazione comune infatti è che i vetri del veicolo rotti o lesionati, soprattutto se in punti che condizionano la visibilità del conducente, sono da ritenere sanzionabili.
Se si viaggia su una strada con il parabrezza rotto o con il lunotto posteriore danneggiato si rischiano fino a 355 euro. Per chi invece lo faccia in autostrada non solo si dovrà pagare la sanzione per la circolazione pericolosa, ma sarà anche maggiorata con una seconda ammenda fino quasi a 170 euro.
Ci sono dei criteri di base per identificare quali sono i danni che rendono difficoltosa e pericolosa la visuale del guidatore e che quindi devono spingere il conducente ad affrettarsi a portare a riparare l’auto. Per i cristalli è importante che la lesione non sia superiore a 2 cm e mezzo di diametro e diventa problematica se dista più di 6 cm da uno dei bordi del parabrezza.
Se i vetri non risultano efficienti si rischia anche di non passare l’esame di revisione dell’auto, anche in questo caso il riferimento è all’articolo che pone le condizioni di visibilità tra i punti chiave per autorizzare la circolazione sicura del veicolo.