Se cambio operatore telefonico perdo il credito? Portabilità numero e credito residuo

Aggiornato il: 11/04/2024
di Redazione SOStariffe.it
Pubblicato il: 26/07/2021

"Cosa succede se cambio operatore telefonico?" è una domanda legittima da chiedere nel caso in cui si voglia cambiare la propria offerta telefonia mobile. Gli utenti possono ottenere in qualsiasi momento la portabilità del numero verso un altro operatore e il cambio operatore può avvenire con il trasferimento del credito residuo. In questo modo l’utente non rischierà di perdere l’importo effettivamente ricaricato sulla propria SIM. ragazza che messaggia al cellulare

Per poter effettuare il cambio operatore è sufficiente individuare una nuova offerta mobile, scegliendo una soluzione vantaggiosa in base alle proprie esigenze, e procedere all'attivazione online o presso un punto vendita dell'operatore scelto. In fase di richiesta di portabilità del numero, l'utente potrà beneficiare del trasferimento del credito residuo sulla SIM. L'operatore di provenienza non potrà opporsi a tale operazione

Se cambio operatore telefonico perdo il credito?

Spesso ci si chiede "cosa succede se cambio operatore?" con un particolare riferimento al credito residuo disponibile sulla SIM dell'attuale operatore. In passato, il trasferimento del credito andava richiesto esplicitamente dall'intestatario della SIM in fase di richiesta di portabilità del numero. Oggi, invece, il trasferimento del credito è automatico. Effettuando il cambio operatore, infatti, l'importo residuo sulla SIM del precedente provider verrà trasferito alla nuova SIM.

L'operazione di trasferimento del credito che si attiva quando viene effettuato il cambio operatore riguarda esclusivamente il credito telefonico effettivamente ricaricato dall'utente. Un credito "bonus", legato a promozioni o servizi di autoricarica, non rientrerà nella procedura di trasferimento prevista. In questi  casi, quindi, cambiando operatore si perderà il credito bonus accumulato mentre il credito effettivamente ricaricato verrà trasferito sulla nuova SIM.

Prima di procedere con il cambio di operatore, per evitare di perdere credito, sarà opportuno verificare (anche affidandosi al servizio clienti dell'attuale provider) se il credito disponibile sulla SIM sia interamente collegato ad operazioni di ricarica (ovvero è stato effettivamente pagato dall'utente). Tutto il credito "promozionale" dovrà essere utilizzato prima del completamento del passaggio al nuovo operatore per evitare che vada effettivamente perso.

Costi trasferimento credito residuo

Il trasferimento del credito telefonico a seguito di cambio operatore, con richiesta di portabilità del numero, è gratuito. La procedura avviene in automatico e l'intero importo del credito residuo presente sulla SIM del precedente operatore verrà accreditato sulla nuova SIM, senza commissioni o "costi di trasferimento". In passato, alcuni operatori richiedevano il pagamento di un costo fisso (pari a 1-1-5 euro), che veniva sottratto dal credito da trasferire, per il completamento dell'operazione.

Tempi per il trasferimento del credito

Il trasferimento del credito residuo a seguito della procedura di cambio operatore avviene in tempi rapidi. Per la portabilità del numero di cellulare dal precedente al nuovo provider è previsto un tempo massimo di 2 giorni lavorativi. Durante questo periodo, sulla nuova SIM attivata sarà disponibile un numero temporaneo che verrà poi sostituito dal proprio numero di cellulare a seguito del trasferimento da altro operatore. Completata questa procedura, toccherà al trasferimento del credito.

Nella maggior parte dei casi, il trasferimento del credito a seguito di cambio operatore avviene rapidamente e può completarsi in parallelo al completamento della procedura di portabilità del numero. Serviranno, in ogni caso, pochi giorni per registrare la ricezione (sotto forma di ricarica) del credito disponibile sulla SIM del precedente operatore. Alcuni provider indicano una finestra di 3-8 giorni lavorativi, dalla richiesta di portabilità, per la ricezione del credito a seguito di cambio operatore.

Da notare che se la nuova SIM è in abbonamento, il credito verrà accreditato in una successiva fattura relativa alla propria linea.

Cosa si intende per credito residuo?

Per credito residuo si intende l'importo rimanente sulla SIM, al momento del cambio operatore. È importante sottolineare che con credito residuo si intende esclusivamente l’importo direttamente ricaricato dall'utente, esclusi bonus derivanti da promozioni e/o da particolari condizioni riguardanti l'autoricarica previsti da alcuni provider. Tali bonus non potranno essere trasferiti, come credito residuo, in fase di cambio operatore.

Cosa succede se cambio operatore con credito negativo?

È possibile richiedere la portabilità del numero ad un altro operatore anche in caso di credito negativo. In realtà, infatti, le SIM ricaricabili non possono avere credito negativo ed un’eventuale indicazione di questo tipo da parte del proprio operatore non dovrà essere considerata come un ostacolo alla portabilità di uscita.

In caso di mancato rinnovo di un’offerta mensile a causa di credito insufficiente, infatti, alcuni operatori potranno indicare la presenza di un credito negativo sulla SIM. Tale credito corrisponde all’importo da ricaricare per poter completare con successo il rinnovo dell’offerta attivata. In caso di mancata ricarica per 12 mesi, la SIM e la relativa offerta saranno disattivate.

Anche con “credito negativo”, quindi, è possibile cambiare operatore. L’operazione non potrà essere bloccata dal provider di provenienza e la portabilità del numero avverrà con le tempistiche previste dalla normativa. Naturalmente, in questo caso, sarà inutile richiedere il trasferimento del credito in quanto sulla SIM del precedente operatore il credito residuo sarà pari a zero.

Cosa succede se non si  trasferisce il credito

Nel caso in cui, a seguito di una portabilità del numero, non si registri il trasferimento del credito c'è ancora la possibilità di riottenere quanto dovuto. Una volta appurato il mancato trasferimento, infatti, l'utente dovrà contattare il precedente operatore con una richiesta formale di trasferimento del credito. Tale richiesta va effettuata a mezzo raccomandata oppure tramite PEC, facendo riferimento ai canali di contatto messi a disposizione dal provider stesso.

Prima di inviare la comunicazione, è consigliabile contattare il servizio clienti del precedente operatore, chiamando al numero di assistenza telefonica o recandosi in un negozio presente sul territorio. In questo modo, si avrà la possibilità di parlare direttamente un consulente per esporre il problema e ricevere tutte le informazioni utili alla sua risoluzione. Il trasferimento del credito può essere richiesto solo per il credito residuo effettivamente ricaricato. La presenza di credito bonus (ad esempio legato a promozioni di auto-ricarica) non dà diritto ad un rimborso.

Dopo aver ricevuto la richiesta, l'operatore farà le dovute verifiche. Una volta accettata la richiesta, il credito non trasferito spettante al cliente verrà reso disponibile. Il cliente riceverà via bonifico o tramite assegno il credito dovuto. In fase di richiesta del credito, quindi, il cliente dovrà indicare un IBAN, per il bonifico, o un indirizzo di posta dove ricevere l'assegno. Le tempistiche dell'operazione variano da operatore ad operatore. Anche in questo caso, è consigliabile fare riferimento alle informazioni fornite dal servizio clienti.

Come riavere il credito residuo con recesso dal contratto o scadenza SIM

C'è un altro caso da esaminare per quanto riguarda il credito residuo. In caso di recesso dal contratto, con disattivazione della SIM, o di scadenza della SIM, infatti, l'intestatario della SIM stessa può richiedere il rimborso del credito residuo. Anche in questo caso, l'operatore è tenuto ad effettuare il rimborso esclusivamente del credito effettivamente ricaricato dall'utente e non legato ad eventuali promozioni come l'auto-ricarica.

Anche in questo caso, per riavere il credito residuo è necessario contattare il servizio clienti dell'operatore per conoscere modalità e tempistiche. Ogni operatore può, infatti, stabilire le modalità per i clienti di richiedere il credito presente su di una SIM al momento della sua disattivazione o scadenza. La richiesta, solitamente, va fatta tramite l'invio di un apposito modulo (presente nella sezione modulistica del sito). Tale modulo va inviato tramite raccomandata o PEC ai recapiti dell'operatore.

Per ottenere il credito residuo presente sulla SIM al momento della disattivazione o della scadenza è possibile scegliere tra tre modalità:

  • accredito su altra SIM dello stesso operatore (indicando il numero di cellulare)
  • accredito via bonifico (indicando l'IBAN)
  • accredito tramite assegno (indicando l'indirizzo e i dati dell'utente)

Per evitare problemi, è consigliabile informarsi prima della scadenza/disattivazione della SIM, contattando il servizio clienti dell'operatore, in modo da avere tutte le informazioni necessarie per riavere quanto prima il credito telefonico spettante.

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