Scadenza assicurazione COVID: tutte le informazioni sulla scadenza RC auto e moto

L'emergenza coronavirus ha portato all'introduzione di alcune proroghe relative a diversi impegni e scadenze legate al mondo delle polizze RC auto e moto: giunti ormai a fine luglio, la scadenza dell'assicurazione covid si avvicina. Ecco cosa dovresti assolutamente ricordare in merito per cercare una nuova polizza più vantaggiosa.

Scadenza assicurazione COVID: tutte le informazioni sulla scadenza RC auto e moto

Dopo una fase di blocco totale che ha messo l’Italia in quarantena per un periodo di quasi 2 mesi, il quale ha provocato uno scarso utilizzo delle quattro ruote e delle due ruote, il ritorno a una vita “seminormale” ha portato nuovamente macchine e moto a essere parte integrante della nostra quotidianità.

L’emergenza sanitaria ha condotto all’introduzione di alcune novità straordinarie e temporanee relative alle polizze RC auto e moto, con una proroga legata alle assicurazioni scadute a partire dal 21 febbraio 2020 o in scadenza entro e non oltre il 31 luglio 2020.

La scadenza dell’assicurazione covid

Parlando della scadenza dell’assicurazione covid, il decreto Cura Italia del 17 marzo 2020 ha prorogato il cosiddetto periodo di tolleranza che copre i 15 giorni successivi alla scadenza della polizza di altri 15 giorni, portandolo a un totale di 30 giorni.

Tale disposizione sarà ancora in vigore fino al 31 luglio 2020: a tutti i contratti assicurativi che scadono per quella data sarà garantita la continuità fino a 30 giorni successivi alla naturale scadenza della polizza, durante i quali si avrà il tempo necessario per andare alla ricerca di una RC auto o moto più conveniente.

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Un’altra novità che è stata introdotta da marzo riguarda direttamente le società di assicurazioni che hanno a disposizione 90 giorni, e non 30 come di consueto, dalla data di notifica di un incidente stradale per stabilire l’importo del risarcimento spettante.

Nella pratica, il settore assicurativo si è mosso efficacemente per andare incontro alle esigenze dei suoi clienti in un periodo di estrema difficoltà legato anche allo scarso uso dei mezzi di trasporto privato, ed è stato sostenuto dalle diverse iniziative che sono state messe in campo dal Governo con le disposizioni anti-covid e la normativa che ne è derivata.

Scadenza assicurazione Covid: la sospensione

La sospensione di un’assicurazione auto o moto consiste nel bloccare la polizza per un determinato periodo di tempo, per poi riattivarla quando se ne avrà la necessità: si tratta di una richiesta che ha trovato un riscontro positivo da parte di molgte compagnie assicurative in quanto è esplosa durante la quarantena da Coronavirus.

I mesi di interruzione non dovranno essere pagati e non saranno conteggiati nella durata totale del contratto assicurativo, pari a 12 mesi nel complesso. Se, dunque, era stata attivata una polizza il 1° gennaio 2020 con scadenza al 31° dicembre 2020, la scadenza slitterà in base alla durata totale del periodo in cui è stata sospesa l’assicurazione.

Si tratta, nella pratica, di un metodo che è stato molto apprezzato dai consumatori durante il lockdown, sulla base del principio che non ha senso pagare un servizio del quale non si sta usufruendo a causa di una condizione involontaria: un conto è avere un’assicurazione attiva e non utilizzare i propri mezzi perché si vuole fare del bene all’ambiente, un conto è essere limitato negli spostamenti per circostanze eccezionali, del tutto slegate dalla volontà del singolo.

Questa tipologia di contratto assicurativo, che prende il nome di polizza sospendibile, viene in genere applicata (anche in periodi non straordinari) alla polizza moto in relazione al loro utilizzo pressoché stagionale – soprattutto in quelle Regioni dove l’inverno è particolarmente gelido – ma durante l’emergenza da coronavirus è stata richiesta per un gran numero di polizze auto.

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La sospensione della Rc auto è, comunque, una misura aggiuntiva e non sostitutiva rispetto a quella prevista dal proprio contratto assicurativo, che è stata inserita all’interno del decreto Cura Italia, fino al 31 luglio 2020.

I veicoli con polizza sospesa non posso circolare per nessun motivo: in più non possono essere neanche lasciati in sosta su strade che non siano private. Chi circola con un auto senza assicurazione o con l’assicurazione sospesa, rischia di andare incontro a sanzioni molto severe, oltre che dover pagare eventuali danni provocati a terzi.

Come funziona la sospensione

La sospensione della RCA non è una procedura automatica, ma si tratta:

  • di una possibilità che può essere inserita nel contratto assicurativo in fase di sottoscrizione;
  • di una possibilità che viene concessa dalla compagnia assicurativa a seconda del caso specifico.

In generale, la sospensione della polizza prevede una comunicazione alla propria compagnia assicurativa, che può essere effettuata anche da remoto, tramite chiamata, email, eventuali applicazioni o utilizzando i form presenti sui siti della maggior parte della aziende.

La sospensione della polizza è comunque soggetta ad alcune limitazioni. Sono infatti di solito possibili un massimo di due sospensioni in un anno, mentre in altri casi:

  • non viene prorogata la data di scadenza per sospensioni inferiori ai 30 giorni;
  • la richiesta di sospensione non viene accolta nei casi in cui manchino pochi mesi alla scadenza naturale della polizza.

Le eventuali condizioni riguardanti la sospensione sono comunque scritti sul contratto assicurativo: si consiglia pertanto di leggerlo con assoluta attenzione prima di firmarlo, in modo tale da avanzare eventuali richieste o modifiche della polizza RC auto o moto individuata.

La polizza potrà poi essere riattivata comunicando l’intenzione alla compagnia assicurativa: saranno sufficienti 24 ore per completare la procedura. Solitamente le operazioni di sospensione e riattivazione di una polizza Rc auto o Rc moto sono gratuite, ma a seconda dei casi potrebbe essere applicato un costo. La sospensione della polizza non corrisponde al congelamento della garanzie accessorie, che potrebbero comunque tornare utili in questo periodo di stasi, in modo particolare la “furto e incendio”.

Come scegliere una nuova polizza Rc auto o Rc moto

Uno studio di SOStariffe.it ha dimostrato che durante il lockdown, quindi in presenza di maggiori opportunità di gestione del proprio tempo, è stato registrato un aumento della sottoscrizioni di polizze online. Avere più tempo si traduce, nella pratica, nella possibilità di fare ricerche più approfondite: è quello che potranno fare tutti coloro i quali hanno una polizza in scadenza il 31 luglio 2020 e il cui periodo di tolleranze varrà fino al 31 agosto 2020.

Per individuare la polizza auto o moto più conveniente, si consiglia di partire dai fattori che hanno una certa incidenza sull’aumento del costo di un’assicurazione. Si tratta in particolare di:

  • la classe di merito, che è l’elemento più importante per il calcolo dell’assicurazione e che rientra nel meccanismo del bonus-malus, il quale premia i conducenti che sono più virtuosi alla guida, e viceversa;
  • la provincia di residenza del proprietario del veicolo: ci sono alcune Regioni e territori che per la loro conformazione geografica comportano costi dell’assicurazione più elevati;
  • il modello del veicolo da assicurare: sicuramente una supercar sarà di gran lunga più costosa rispetto a una citycar;
  • le garanzie accessorie, che si consiglia di valutare sulla base delle proprie esigenze reali, senza lasciarsi convincere dal venditore suadente di turno.

In generale, prima di attivare una nuova polizza assicurativa si consiglia di affidarsi al meccanismo della comparazione: utilizzando il comparatore di assicurazioni auto e moto di SOStariffe.it si avrà la possibilità di avere a propria disposizione un gran numero di preventivi da confrontare al fine di valutare la migliore compagnia assicurativa da scegliere al momento della scadenza della vecchia polizza.

Le altre proroghe del decreto Cura Italia

A proposito di decreto Cura Italia, ci sono anche altri ambiti legati all’utilizzo di un veicolo a quattro ruote o a due ruote che sono stati contrassegnati da alcune proroghe. In particolare, si tratta di:

  • il bollo auto, il cui termine ultimo di pagamento in alcune Regioni è stato posticipato fino al 31 luglio: si consiglia si rivolgersi pertanto agli uffici e alle agenzie competenti, o di visitare il sito dell’Aci o della propria Regione;
  • la sostituzione gomme, ormai scaduta nella data di proroga del 15 giugno;
  • la revisione, che è slittata a fine ottobre 2020, ma per la quale conviene comunque rivolgersi all’Aci, a centri di revisione o alla Polizia locale per avere la certezza di essere ancora in regola;
  • la scadenza delle patenti: tutte quelle scadute durante il periodo di emergenza potranno essere rinnovate entro il 31 agosto 2020.