Carta Tinaba: recensioni, costi e come funziona

«Questa non è una banca»: con il suo slogan fa quasi il verso a René Magritte la Carta Tinaba di Banca Profilo, che si propone come carta conto prepagata con digital wallet e permette di gestire tramite smartphone diverse operazioni, dal trasferimento di denaro in tempo reale alla raccolta di fondi per cause condivise.

Carta Tinaba: recensioni, costi e come funziona

Che cos’è Carta Tinaba

La Carta Tinaba (acronimo di «This is not a bank») è una prepagata ricaricabile con digital wallet gestita da CartaSì e che è stata messa a punto da Banca Profilo. La carta consente di effettuare acquisti in tutto il mondo, anche presso gli esercenti non convenzionati. Come quasi sempre accade con i diversi tipi di carta-conto corrente che si stanno sempre più diffondendo in Italia e nel resto del mondo (è anche il caso, ad esempio, di Hype), la carta è strettamente connessa a un’app-wallet per smartphone, appunto Tinaba, che si definisce la prima app social per la gestione del denaro.

Quanto costa carta Tinaba

La Carta Tinaba non ha alcuna spesa di gestione per i suoi clienti e può essere ricaricata direttamente dall’app senza costi di commissione, anche quando gli importi sono superiori alle soglie esistenti presso altri sistemi finanziari simili (è il caso di PostePay). Una volta ricaricata, Tinaba può essere utilizzata per ritirare contante al Bancomat o per fare acquisti online e in negozi fisici, sempre senza pagare alcuna commissione.

Tinaba aiuta a risparmiare mettendo da parte in automatico somme di denaro secondo le modalità e la frequenza stabilita dall’utente (ad esempio ogni settimana oppure ogni volta che si arriva a spendere una determinata somma). Dal menù è infatti possibile accedere alla funzione «Salvadanaio» per cominciare a risparmiare, ed è possibile anche creare molteplici salvadanai per diversi obiettivi. Di ognuno di questi in ogni momento è possibile consultare i movimenti, effettuare ricariche e modificare sia la data che la modalità di risparmio.

Il trasferimento di denaro

Tinaba rende semplice anche trasferire denaro da un contatto all’altro della propria rubrica direttamente da smartphone; se il destinatario non è iscritto a Tinaba è possibile comunque inviargli un SMS con un invito per scaricare l’app e ricevere la somma accreditata. 

In questo modo possono essere effettuati anche i bonifici verso gli IBAN italiani, con un limite massimo giornaliero di 5.000 euro, accedendo tramite la rubrica bonifici alla lista dei beneficiari salvati e allo storico di quelli già effettuati. Manca invece la possibilità di effettuare bonifici ricorrenti o legati ad agevolazioni fiscali, ma è presente una sezione Condivisione dove creare «Casse comuni» per invitare gli altri a condividere i soldi, ad esempio per raccogliere il denaro per un regalo o una vacanza tra amici, e con gli amministratori che hanno l’ultima parola sulla destinazione del denaro. Con il «Conto condiviso» invece tutti possono sfruttare liberamente le risorse e senza limiti di tempo.
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La carta può essere associata agli account Samsung Pay e Google Pay per pagare con i telefoni Android ogni transazione nei negozi abilitati con tecnologia NFC, senza dover per forza avere con sé la carta in portafoglio. La sicurezza con la Carta Tinaba è garantita dal supporto al protocollo 3DSecure, che permette di effettuare i propri acquisti online in totale sicurezza con l’inserimento di una password ulteriore per la conferma della transazione.

Come fare per richiedere Tinaba

Per richiedere Tinaba è sufficiente avere a portata di mano un documento di riconoscimento con foto e il codice fiscale; l’app è compatibile con iOS dalla versione 8 in poi e con Android dalla 4.4.4 e successivi.

All’app si può accedere la prima volta inserendo il proprio numero di telefono e il codice di accesso scelto in fase di registrazione, oppure con un semplice tocco tramite l’impronta digitale, se lo smartphone la supporta (TouchID per l’iPhone, Fingerprint per i telefonini Android). Da quel momento in poi, per entrare nell’app basterà il gesto.

Per ricaricare il conto Tinaba bisogna collegare una carta di credito, di debito o un’altra prepagata, oppure effettuare un bonifico; la carta, invece, può essere ricaricata istantaneamente e senza commissioni. 

Le altre funzioni

Altre funzioni di Tinaba riguardano il trasferimento ricorrente (ovvero l’invio di denaro verso un altro contatto a intervalli regolari) e il «Tinabalike», ovvero un like speciale a un contenuto online, ad esempio su un blog, che permette di inviare all’autore del contenuto stesso un centesimo, senza costi di commissione e in tempo reale.

C’è poi l’Iniziativa Pubblica, una sorta di condivisione nata per raccogliere denaro destinato a un obiettivo benefico e solidale. Gli utenti possono donare delle somme a piacimento (Tinaba non trattiene alcuna commissione su queste donazioni) e dopo aver scelto la durata, la cifra da raggiungere e le persone a cui chiedere un contributo è possibile comunicare tramite messaggi pubblici con tutti i donatori. Il team Tinaba si occupa anche di valutare determinate iniziative come meritevoli di interesse e quindi renderle visibili a tutti gli utenti Tinaba della città o del Paese in questione nella sezione «Bacheca» dell’app, per permettere così di rivolgersi a una platea ancora più ampia.